Napoli-Juventus 2-1, Evra: “Sono sereno. Ci vuole umiltà”

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Patrice Evra (getty images)
Patrice Evra (getty images)

POST PARTITA NAPOLI JUVENTUS EVRA – Ecco le parole del francese Evra al termine della sconfitta di Napoli della sua Juventus: “Penso che bisogna avere umiltà, facile quando vinci tutte le partire. La gente da fuori può dire che è una crisi, siamo sereni, la sconfitta di stasera fa meno male del Frosinone. Oggi ho visto una squadra unita. La gente può criticare perché non stiamo vincendo e la Juve vince dieci fare di fila. Sono sereno, non vendo sogni. Sono sereno. So che già da mercoledì fare una gara differente, la Juve non deve pensare in campionato deve ritrovare la continuità di vincere le partite. Da mercoledì non abbiamo il tempo. Aspetto mercoledì. Penso che c’è molta gente che non rispetta il campionato, le squadra sono preparate molto meglio che in Champions, non voglio parlare di squadra in Champions campionato, il campionato e’ il pane quotidiano. La Champions un sogno, mi fa male stare in questa posizione ma dopo il Siviglia ci sarà il Bologna e mercoledì dobbiamo vincere in casa, ci vuole umiltà, non di vincere il campionato ma la prima gara in casa. Tevez mi manca come amico, un fratello. Non cerchiamo scuse, dopo la Lazio tutti devano ancora la Juve, non vivo nel passato, ho fiducia in tutti i miei compagni. E’ un momento difficile, può essere che per un giocatore giovane e’ pesante, dobbiamo mettere i giovani nelle condizioni di essere aiutati . Devo essere il primo ad aiutare i giovani a far dare il meglio in campo”.