Miralem Pjanic è arrivato nel mercato estivo come uno dei grandi colpi della Juventus. Il suo inizio in bianconero non è stato dei migliori e le critiche gli sono piovute addosso inesorabili. Adesso, però, il bosniaco ha trovato la sua dimensione ed è diventato fondamentale per il gioco di Max Allegri. Il centrocampista ex Roma ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine de “L’Equipe”, analizzando la sua stagione fino a questo momento e commentando la sua scelta di vestire il bianconero. Queste le sue parole: “Quando sono arrivato qui il mio obiettivo era quello di migliorare e di diventare più forte per essere tra i migliori. Ho fatto passi da gigante in questa stagione. Sono in questo club per giocare partite importanti e difficili. Rispetto a quando ero a Lione ora sono un giocatore diverso: il mio gioco è più fisico e anche la mia tecnica è cambiata. La Juventus è diversa dalla Roma. Qui c’è una vera e propria ossessione per la vittoria, non c’è mai tempo per sentirsi soddisfatti o festeggiare un traguardo: si pensa sempre alla partita successiva. Al mio arrivo ho visto dei guerrieri ed ho capito che qui c’è la mentalità per arrivare alle vittorie”.
Pjanic ha poi analizzando la semifinale di Champions League contro il Monaco che aspetta i bianconeri: “Tra le squadre che potevamo pescare, i francesi sono sicuramente quelli con minore esperienza internazionale. Questo può influire, ma allo stesso può non significare nulla. Il Monaco è arrivato in semifinale perché lo merita”.
