Il difensore della Juventus Giorgio Chiellini ha presentato la finale di Coppa Italia di domani contro la Lazio nel corso della classica conferenza stampa di vigilia. Il numero 3 bianconero ha parlato di varie cose: dalla sconfitta di domenica contro la Roma alla possibilità di triplete. Queste le sue parole: “Siamo fortunati ad essere qua per il terzo anno di fila, è un risultato comunque importante e molto difficile da raggiungere. Il nostro obiettivo è quello di conquistare domani il primo trofeo stagionale. Con tutto il massimo rispetto, il triplete è il nostro ultimo pensiero. L’unica cosa che abbiamo in testa oggi è di vincere la partita di domani, consapevoli delle difficoltà che incontreremo; sarebbe da folli pensare a lungo termine. C’è da pensare di partita in partita, questo è l’unico modo di raggiungere i risultati”.
Riguardo alla polemica e all’ipotetico biscotto dopo la sconfitta con la Roma, Chiellini ha detto: “A dire la verità non ne sapevo nulla. A Roma siamo stati tranquillo, ho letto qualcosa su questo argomento giusto due minuti fa. Siamo dispiaciuti per non aver già conquistato lo scudetto, questa è l’unica risposta che merita chi pensa al biscotto”.
Sul match di domani ha poi dichiarato: “Siamo consapevoli che bisogna fare qualcosa di diverso rispetto a domenica. Quest’anno siamo stati sempre bravi a sfruttare ogni sconfitta come ricarica per un periodo molto positivo. Ci è servito sempre come slancio e non mai facile trasformare un episodio negativo in positivo e dovremmo essere bravi anche contro la Lazio.
Abbiamo giocato quattro partite in Champions che inconsapevolmente ci hanno tolto energie più mentali che fisiche. La storia di quest’anno racconta che abbiamo sempre gestito il vantaggio dalle nostre inseguitrici, rallentando quando prendevamo margine e allungando quando si avvicinavano. Quello fatto durante la stagione ci ha permesso di gestire con tranquillità il nostro vantaggio.
Nelle ultime settimane abbiamo affrontato squadre molto simili con attaccanti molto veloci che si esaltano negli spazi. Immobile è un attaccante importante e ci sarà da stare molto attenti così come con Anderson e Keità. La Lazio gioca molto in verticale e dovremo fare attenzione. Come ogni finale sarà una partita che si giocherà sugli episodi e per vincerla bisognerà volerla più di loro.
È la terza volta che vedo il Papa e ne sono molto onorato. È una persona di livello altissimo e mi dispiaceva togliergli del tempo importante. È sempre emozionante vedere una persona che rimarrà nella storia dell’umanità. È un Papa che ha riavvicinato la chiesa ai giovani”.