Keita, doppia concorrenza da Milano per la Juventus. E su Schick irrompe il Napoli

Balde Diao Keita esulta con la Lazio © Getty
Balde Diao Keita © Getty

Il calciomercato Juventus continua ad essere focalizzato sull’acquisto di una punta di movimento capace anche nel fare gol. In questo senso ci sarebbero due indiziati principali seguiti da Beppe Marotta e Fabio Paratici, entrambi molto giovani ma che hanno saputo dimostrare ampiamente di possedere doti tecniche e caratteriali necessarie per poter far bene anche in maglia bianconera. Si tratta di Keita Balde della Lazio e di Patrik Schick della Sampdoria, entrambi andati in doppia cifra quest’anno nella classifica marcatori.

Per quanto riguarda il senegalese, la situazione contrattuale che lo lega al club biancoceleste potrebbe favorire una possibile cessione già durante la prossima sessione trasferimenti estiva al via tra poco più di un mese, con Keita che vedrà ultimato il proprio rapporto con la Lazio a giugno 2018 e che al momento non sembra intenzionato a rinnovare. Claudio Lotito continua a chiedere 30 milioni di euro per cedere il talento nato in Spagna, ma sa che se non lo cederà adesso rischierà concretamente di perderlo a parametro zero nella finestra di calciomercato invernale di inizio 2018. La Juventus ha recentemente smentito di avere un accordo con Keita, ma il ragazzo piace anche se la concorrenza sta aumentando.

Juventus, per Keita doppio pericolo da Milano

Infatti oltre al Milan, dato in forte pressing sul calciatore già da qualche mese e che sarebbe sul punto di proporre uno scambio alla pari con Niang di rientro dal prestito al Watford, anche l’Inter sarebbe spuntata fuori, forte dei capitali che Suning metterà presto a disposizione. Per quanto riguarda Schick invece si parla di accordo già raggiunto tra il procuratore dell’attaccante ceco e la Juventus, ma resta da trovare una intesa con la Sampdoria, il cui presidente Massimo Ferrero intenderebbe invece prediligere il Napoli, col quale già ci sono stati dei contatti. I rapporti tra lo stesso Ferrero e De Laurentiis risultano infatti eccellenti.

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