De Sciglio, Schick, Di Maria: questi sono alcuni nomi presenti sul tavolo di Beppe Marotta per il calciomercato Juventus di quest’estate. Sì, perché è giusto avere la testa principalmente al 3 giugno; ma per una società come quella bianconera, che fa della programmazione la sua forza, pensare al futuro in questo caso è fondamentale, non solo lecito. A maggior ragione per una rosa formata principalmente da giocatori esperti: i vari Buffon, Barzagli, Chiellini non sono eterni. Sotto questo aspetto infatti la società si è già mossa con largo anticipo. La conferma di Benatia e Rugani e il colpo futuro Caldara sono delle garanzie che possono far dormire sonni tranquilli a tifosi e mister.
In quest’ottica va visto anche il contatto con De Sciglio, classe 1992. Pupillo di Allegri dai tempi del Milan, giocatore desideroso di riscatto dopo la stagione tutt’altro che positiva con i rossoneri. Il terzino italiano sarebbe una soluzione anche vantaggiosa sul lato economico, viste le tensioni del ragazzo con la società milanese.
Il calciomercato si muove anche in attacco: Di Maria il sogno
Patrick Schick, invece, potrebbe essere il perfetto vice-Higuain e futuro primo centravanti. Forte di testa, dotato di tecnica superiore e con un senso della posizione straordinario per un ragazzo classe ’96. Infatti secondo alcune indiscrezioni pare che l’attaccante ceco sia prossimo ad approdare a Torino, dopo aver suscitato le attenzioni di mezza Serie A, e non solo. I 13 gol di quest’anno con la Sampdoria, principalmente da subentrante, sono un ottimo biglietto da visita che potrebbe spalancargli le porte della Juventus.
L’ultimo nome è quello di Angel Di Maria, ala sinistra del Paris Saint Germain. I problemi sono l’ingaggio faraonico (da 11 milioni l’anno) e la grande concorrenza di tanti top club europei, fra cui anche Inter e Milan. Con uno stile di gioco molto vicino alle idee di Allegri e l’intesa con i compagni di Nazionale Higuain e Dybala, nella Juve Di Maria potrebbe dare l’ultimo strappo per il definitivo salto di qualità e aiutare i bianconeri a confermarsi ai vertici europei. Insomma, Cardiff sì, ma non solo. Il mercato incombe e non si può lasciare nulla al caso.
a cura di Giorgio Trobbiani
