Ferrero annuncia: “Schick va alla Juventus, la Roma non ha soldi”

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Patrik Schick, Sampdoria © Getty Images
Patrik Schick, Sampdoria © Getty Images

Arriva una importante conferma in merito a quello che sarà il futuro di Patrik Schick, 21enne attaccante della Sampdoria autore di 11 gol in 32 presenze al suo primo anno in Serie A. A fornirla è Massimo Ferrero, presidente del sodalizio ligure, che spinge sensibilmente il talento ceco alla Juventus. Ferrero afferma a pagineromaniste: “Schick vestirà la maglia bianconera, nonostante me lo abbia chiesto anche la Roma. Ma Pallotta non ha i soldi per permetterselo. Se lo vuole deve pagare perché ‘senza soldi non si canta messa’. La Juventus invece può spendere”.

Si ipotizza che per il passaggio di Schick alla corte di Massimiliano Allegri, la Juventus pagherà per intero alla Samp la clausola rescissoria di 25 milioni di euro, cosa che mette fuorigioco altre concorrenti che pure aspiravano ad arrivare al giovane attaccante come Napoli e Borussia Dortmund. Schick tra l’altro preferirebbe vestire la maglia bianconera rispetto alle altre possibilità che gli si sono manifestate davanti. Per la Juventus (presente anche su Szczesny) si tratta di un investimento molto significativo.

Juventus, Schick è un grande colpo

Dal momento che una conferma simile viene da una componente molto importante della Sampdoria, addirittura dal suo presidente in persona, i contorni relativi a quello che sarà il futuro di Schick sembrano ormai già scritti. Si può parlare del 21enne attaccante come del primo colpo del calciomercato Juventus per la prossima stagione. Schick, abile a giocare sia come punta centrale che in posizione di sostegno ad un terminale offensivo nonché sugli esterni, potrebbe anche essere lasciato in prestito in Liguria per una ulteriore stagione, ma questa sembra essere una ipotesi alquanto irrealistica visto che la Juventus non ha attaccanti di ruolo oltre alle due prime punte Higuain e Mandzukic, e dato che non mancheranno le possibilità per lo stesso Schick di sostituire l’uno o l’altro a seconda delle necessità.