I prossimi obiettivi di Marotta: verso la costruzione di una Juventus operaia

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Blaise Matuidi
Blaise Matuidi ©Getty Images

Continuano le valutazioni per i probabili acquisti del calciomercato Juventus. Gli interessi di Marotta sembrano confluire verso la costruzione di una squadra operaia, fatta di giocatori dediti al sacrificio e al duro lavoro. L’attuale traguardo si chiama Steven N’Zonzi. Un giocatore dinamico e concreto con un fisico longilineo e molto resistente. Abile a recuperare palloni e impostare il gioco, molto preciso e pulito nei passaggi. Notevole anche il suo tiro dalla distanza. Viene considerato dalla società bianconera il rinforzo ideale. Il Siviglia però non molla le sue richieste circa il rilascio del centrocampista francese: vuole che la Juventus paghi completamente la clausola di ben 40 milioni. Gli uomini di mercato della Vecchia Signora si stanno conseguentemente guardando intorno per cercare delle valide alternative.

Marotta chiude a Verratti e Iniesta, sta valutando Matuidi e Can

Nella recente intervista in cui Beppe Marotta ha dichiarato di stare lavorando anche sulla pista Donnarumma, il d.g. della Juventus ha anche detto chiaramente che Verratti non è più tra gli obiettivi di acquisto dei bianconeri. “Non vale l’investimento”. Interrogato su Iniesta, poi, lo ha definito “irraggiungibile”. Molto meglio concentrarsi sulle cose fattibili. E allora si guarda a Blaise Matuidi. C’era già stato un precedente contatto tra i bianconeri e il Psg: lo scorso anno il mediano francese sarebbe dovuto arrivare a Torino, ma il presidente del club d’oltralpe, Al Khelaifi bloccò all’ultimo momento il trasferimento pretendo 30 milioni, invece di 25. Alla Juventus interessa anche Emre Can, centrale tedesco del Liverpool. Quest’ultimo presenta un profilo appetibile, da vero e proprio jolly. Un centrocampista che può essere utilizzato anche come mezz’ala o addirittura in difesa, come terzine destro. I bianconeri si stanno dirigendo verso giocatori versatili, molto adattabili al gioco di mister Allegri e, soprattutto, capaci di fare il proprio lavoro senza colpi di testa e mettendosi al servizio della squadra.

Alessandra Curcio