Dopo Daniel Alves, la cui partenza è stata però decisamente improvvisa ed inaspettata soprattutto per le modalità con le quali tutto è nato, una seconda cessione si è verificata nel calciomercato Juventus, e riguarda Neto. Il portiere brasiliano, da numerose settimane al centro dei rumors riguardo una sua partenza, ha infine trovato una nuova squadra accasandosi al Valencia, dove avrà modo di potersi esprimere con tutta probabilità da titolare dopo aver vestito per due anni i panni di riserva di lusso di Gigi Buffon.
Il 28enne estremo difensore sudamericano ha espresso parole di gratitudine per la Juventus sui social network, descrivendo come indimenticabile la sua esperienza vissuta all’ombra della Mole. Ma per lui e per il club era giunto il momento di un cambiamento necessario: il giocatore era stufo di fare panchina, e per la Juve sarebbe stato controproducente avere in squadra una pedina demotivata, consapevole di non poter in alcun modo competere con un compagno di reparto come Buffon. Per questo motivo è avvenuta la separazione, che ora la Juventus dovrà essere brava a tamponare a dovere.
Calciomercato Juventus, Szczesny arriva ora o tra un anno
La soluzione prediletta per i pali bianconeri, come tutti sanno, porta a Wojciech Szczesny. Il 27enne polacco è rientrato all’Arsenal dopo due proficui anni vissuti in prestito alla Roma, ma non resterà a Londra. I Gunners esigono almeno 15 milioni di euro per cederlo alla Juventus, che da par sua aspetta e si mantiene stabile su una proposta di circa 7 milioni, ben consapevole che il contratto del calciatore con il sodalizio inglese scadrà a giugno 2018. Mal che vada i bianconeri potranno ingaggiare Szczesny tra 12 mesi, formalizzando tra l’altro l’accordo già questo inverno come permesso dalle regole. Con il portiere polacco c’è già un accordo di massima, non resta che aspettare per veder concretizzarsi un affare che appare già definito. Ma la Juventus ha comunque la necessità di coprirsi con un altro estremo difensore di valore, e lo stesso Szczesny sembrerebbe propenso ad accettare il ruolo di secondo dietro a Buffon, consapevole che poi dal 2018, con il ritiro pressoché annunciato del campione del mondo 2006, la porta della Juventus sarà tutta sua.
