Processo Alto Piemonte: possibile squalifica pesante per Agnelli

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Andrea Agnelli © Getty Images
Andrea Agnelli © Getty Images

Un fulmine a ciel sereno potrebbe presto abbattersi sulla Juventus e soprattutto sul suo presidente, Andrea Agnelli. Un’autentica stangata potrebbe esserci per il numero uno della società di Corso Galileo Ferraris che potrebbe minare gli equilibri interni del club e ripercuotersi anche sulla squadra stessa. Stiamo parlando della tristemente famosa inchiesta riguardante i rapporti tra Juventus e ultrà legati alla ‘Ndrangheta. La news Juventus rilanciata quest’oggi da ‘Dagospia’, è che l’iter giudiziario sportivo sarebbe giunto al termine. Per il patron bianconero è praticamente certa una condanna.

Juventus, Agnelli: le conseguenze dell’eventuale squalifica e le due contromosse al vaglio del presidente bianconero

Stando a queste indiscrezioni, dovrebbe essere quasi certa una squalifica di 3 anni. Una mazzata che costringerà John Elkann, capo della Exor, proprietaria della Juventus, a decidere il futuro della squadra. Con una tale sanzione è sicura la perdita della carica di presidente del cugino Andrea e dunque la nomina di un sostituto. Agnelli, tuttavia, non starebbe con le mani in mano ma sarebbe intento nelle trattative con due fondi americani per comprare il club da Exor. La richiesta di John sembrerebbe piuttosto esosa: ben un miliardo e 800 milioni. L’altra contromossa studiata da Andrea sarebbe quella di monetizzare la squalifica. Parrebbe che la Federcalcio avrebbe richiesto 10 milioni, mentre la Juventus sarebbe disposta a metterne sul piatto 2,5. Sulla questione, poi, aleggia uno spettro inquietante. La Procura di Torino avrebbe scoperto che nello stesso periodo del suicidio dell’addetto ai biglietti della Juventus, ci sarebbe stato un altro strano suicidio di una impiegata dell’amministrazione della squadra, che si è gettata dal quinto piano. Si sospetta collegamento tra i due atti estremi.