Il Papu Gomez: “Sono stanco, ma so di non potermi fermare. Dybala il migliore”

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Papu Gomez
Papu Gomez © Getty Images

I bianconeri si prepara ad affrontare l’Atalanta. Intervistato a ‘La Gazzetta dello Sport’, il capitano dei bergamaschi, Papu Gomez, ha parlato della sfida di domani. Queste, secondo le news Juventus, le sue dichiarazioni: “So di non poter mai riposare, ma va bene così. È una partita che tutti vorrebbero giocare contro la squadra più forte. Della Juve ne temo uno in particolare ed è Paulo Dybala, il giocatore più forte del campionato in questo momento, uno che ha fatto continui miglioramenti”. Gomez e Dybala stanno trascinando le rispettive squadre a suon di gol e prestazioni di altissimo livello. Quella di domani sera, dunque, sarà anche una sfida tra numeri 10: “Sarà una sfida molto difficile, ma di una cosa sono certo: alla fine uscirò dallo stadio con la sua maglia, un onore. Partiremo insieme per il ritiro con la Nazionale argentina. Prenderemo l’aereo lunedì e vivrò questa bella avventura. Sono stanco, ma so di non potermi fermare. Per l’Atalanta l’importante è proseguire su questa strada, ma dobbiamo fare punti anche in campionato. Lione è già cancellata, testa alla Juventus”.

Juventus, Gomez è più motivato che mai

Il Papu è tornato a parlare di Fekir, il capitano del Lione che prima di affrontare l’Atalanta aveva affermato di non conoscere Gomez: “Se proprio devo dirla tutta neppure io conoscevo Fekir. La Ligue 1 non la seguo tanto. Ma sono cose che ci stanno. Ci sta che qualcuno non conosca me. Non ho avuto tante esperienze in Europa. Ora mi conosceranno meglio. La punizione volevo metterla lì. L’idea era quella. È stata una gran bella cosa”. Testa al campionato e alla Juventus dunque, ma con un pensiero rivolto all’Europa League, dove la ‘Dea’ sta sorprendendo tutti: “Siamo molto motivati. Chiaro, ci siamo già resi conto che l’Europa League è tutta un’altra storia. E’ un livello molto alto. C’è tanta tensione. Però abbiamo fatto bene, perché quattro punti in due partite contro Everton e Lione sono tanta roba. Ora dobbiamo fare un gran partita pure in casa col Limassol. Mancano quattro gare, siamo messi bene, l’obiettivo è quello di passare nel girone”.