Immobile ringrazia la Juventus: “Mi ha dato l’opportunità di crescere”

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Immobile Lazio Juventus ©Getty Images
Ciro Immobile ©Getty Images

Immobile sta vivendo il suo miglior momento in carriera. L’attaccante della Lazio, che ha finora realizzato 12 gol e 4 assist nelle 9 presenze tra Serie A, Europa League e Supercoppa Italiana, in questo avvio di stagione è letteralmente esploso. Intervistato dal ‘Corriere dello Sport’, il 27enne ha parlato della sua avventura in bianconero: “Col Sorrento sono andato a giocare con squadre importanti ed ho avuto l’occasione di farmi osservare dall’Inter, dalla Juventus e dal Torino. La Juve mi ha notato proprio in una partita a Torino e l’estate del 2006 sono andato da loro. Come è stato l’impatto con Torino? È stato difficile. Una città nuova, diversa, compagni di altre regioni, anche di altre nazioni. All’inizio è stata dura: andavo a scuola e c’era un pullman che veniva a prendere tutti i ragazzi che venivano da fuori per portarci all’allenamento. C’era poco tempo libero e a noi minorenni non ci facevano uscire, bisognava avere un permesso scritto dai genitori. Era dura. È stato un bel sacrificio”.

Juventus, Immobile elogia Chiellini

Immobile ringrazia il club bianconero, a suo dire il vero trampolino di lancio nel calcio che conta: “Ero in una società importantissima, che mi ha dato l’occasione di poter giocare campionati più importanti e di poter crescere. È partito tutto da lì. Le due vittorie al Viareggio? Il primo anno abbiamo vinto la finale con la Sampdoria per 4-1 e ho fatto doppietta in finale. L’anno dopo è stato quello del record. Ho segnato dieci gol, ancora non so come ho fatto, e ho vinto il premio come miglior giocatore e capocannoniere”. Sulle sue difficoltà a sfondare in bianconero l’attaccante ha affermato: “Stavo facendo bene l’anno di Pescara e potevo avere l’occasione di tornare a Torino. Poi anche in seguito, quando sono andato al Genoa in Serie A. A gennaio c’era l’opportunità di tornare perché Conte aveva bisogno di un attaccante, solo che il Genoa non ha accettato e quindi ho perso l’occasione. Poi ho giocato nel Torino, lì sono diventato il capocannoniere, e la cosa si è fatta più difficile: stare nella stessa città ma cambiare maglia sarebbe stato complicato quindi sia io che la Juventus abbiamo preso strade diverse”. L’attaccante elogia infine il compagno di Nazionale Chiellini. Queste, secondo le news Juventus, le sue dichiarazioni: “Chi è il difensore più difficile che ho incontrato? Credo Chiellini. Quei tre: BarzagliBonucci e Chiellini erano insuperabili”.