Dybala: “Numero 10? Me lo ha chiesto la società. Vi spiego la DybalaMask”

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Dybala © Getty Images

Paulo Dybala è senza dubbio l’uomo copertina di questo inizio di stagione della Juventus. Dieci gol in sei partite di campionato più due nella sfortunata finale di Supercoppa contro la Lazio, sono un bottino incredibile per l’argentino che in questa annata ha deciso di indossare la storica maglia numero 10 dei bianconeri. Alla Joya manca la rete solamente in Champions League, ancora a secco infatti dopo le partite contro Barcellona Olympiacos. Il fenomeno argentino sembra quindi aver raggiunto il giusto grado di maturità in Italia, dove con le sue prestazioni è entrato di diritto nell’Olympo dei più forti. Lo stesso Dybala ha parlato ai microfoni di Rai Sport: “Non ho mai chiesto la maglia numero 10, portavo già un numero importante. Me lo ha chiesto la società, per quello che potevo rappresentare per la squadra e per i tifosi. Ci ho pensato per due giorni e ne ho parlato con la mia famiglia, poi ho dato risposta positiva. So che rappresenta tanto nella storia della Juventus“.

Juventus, la Joya Dybala

Dybala ha quindi proseguito: “Icardi? Abbiamo un bel rapporto, ci siamo conosciuti quando giocavo a Palermo, ora ho il piacere e la fortuna di giocare in Nazionale con lui. È un grande attaccante, sarà una bella sfida quest’anno per la classifica marcatori, anche se penso che lui abbia più possibilità essendo un attaccante d’area. Io mi giocherò le mie possibilità. DybalaMask? Dopo la Supercoppa persa contro il Milan, siamo andati in vacanza e sono state le più brutte della mia vita. In quest’occasione ho deciso di esultare così per i gol. Bisogna fallire per diventare grandi. Vedremo se questa Juve è più forte di quella dell’anno scorso, lo possiamo giudicare solo alla fine. Sono arrivati tanti giocatori importanti per noi, ma ne sono anche andati via altri. La Champions è un obiettivo che abbiamo tutti, vincerla sarebbe una cosa fantastica per noi e per la società. Il campionato è molto difficile, è importante per i tifosi e lo vogliamo. Vogliamo raggiungere la finale a Kiev e finirla diversamente dallo scorso anno. I gol? Ho avuto la fortuna di partire bene, grazie anche ai miei compagni. Sono felice ma il campionato è iniziato da poco. L’importante è che la squadra vinca e faccia punti”.

Dybala infine su Higuain: “L’ho trovato tranquillo com’è normale per un giocatore della sua esperienza. Quando non segna si pensa a un brutto momento, ma è normale per un attaccante. Si è sbloccato e sappiamo che ci può dare tanto”.