Matuidi in gol con la Francia, è dura per Khedira scalzarlo

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Centrocampista Juventus
Blaise Matuidi ©Getty Images

Blaise Matuidi ha saputo prendersi in poco tempo il centrocampo della Juventus. Uno come lui, tutto quantità e qualità, serviva alla mediana di Massimiliano Allegri, ultimamente colpita dagli infortuni importanti di Sami Khedira e Claudio Marchisio. Due elementi purtroppo particolarmente predisposti a farsi male e le cui defezioni hanno reso la coperta corta nella zona nevralgica del campo. Pur impiegando un 4-2-3-1, gli uomini a centrocampo non sono moltissimi. Per fortuna la Juventus può contare su Matuidi, che sicuramente è l’acquisto più azzeccato dell’ultima sessione di calciomercato, oltre che su Rodrigo Bentancurt. Il francese si è saputo calare al meglio negli schemi bianconeri, nonostante un 4-2-3-1 che sulla carta sembrava potesse limitarne le caratteristiche di inserimento in zona gol. Invece l’ex Paris Saint-Germain in avanti sa arrivarci, e prova tanto la conclusione (vedesi l’azione del vantaggio della Juventus contro l’Atalanta) quanto la giocata vincente per i compagni meglio posizionati.

Juventus, che colpaccio Matuidi

Matuidi è anche andato a segno ieri in Bulgaria-Francia, permettendo alla sua nazionale di mantenere la vetta del proprio girone quando manca una giornata alla fine delle qualificazioni ai Mondiali 2018. Gol segnato non a caso in inserimento dopo un invitante passaggio a rimorchio di Griezmann: il bianconero tira di sinistro inventandosi un angolato diagonale vincente. E con la Francia Matuidi è arrivato ora al nono gol in totale in 59 presenze: una media buonissima considerando il suo ruolo. Ed è anche giunta una prova fatta di pressing, tanta corsa a coprire più zone del campo e giocate di qualità. Si presuppone che il rientro di Khedira non debba mettere in pericolo il posto da titolare di Matuidi, rivelatosi troppo prezioso per la Juventus. Con anche la defezione di Miralem Pjanic con cui dover fare i conti, unitamente all’esplosione del giovane Bentancurt, Allegri dovrà scegliere a chi affidare la Juventus lì in mezzo. Fermo restando che i problemi di abbondanza sono sempre graditi.