Juventus-Lazio, i biancocelesti che hanno scritto la storia bianconera: da Manfredonia a Lichtsteiner, passando per Nedved

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Juventus-Galatasaray del 2003 (getty images)

I bianconeri di Massimiliano Allegri sono pronti per l’ottava giornata di campionato. Questo pomeriggio sarà Juventus-Lazio, l’anticipo che riapre i battenti della Serie A dopo la sosta per le qualificazioni delle Nazionali ai Mondiali di Russia 2018. La società bianconceleste è sempre stata un’ottima fornitrice di talenti per il calciomercato Juventus. I giocatori sbarcati da Roma a Torino hanno contribuito alle vittorie più importanti della storia bianconera. Per il futuro c’è già un altro colpo pronto in canna, anzi due: De Vrij e Milinkovic-Savic, gli osservati speciali di questa partita, gli uomini nel mirino del mercato juventino. Ma quali sono stati nel passato i giocatori laziali che sono andati ad arricchire la rosa bianconera?

Juventus-Lazio: una storia di grandi colpi di calciomercato, da Manfredonia a Lichtsteiner

Nel 1985 la Juventus acquistò dalla Lazio, Lionello Manfredonia, difensore. Due stagioni in bianconero, con 51 presenze e 7 gol, prima del suo passaggio alla Roma nel 1987. Con la Juventus, Manfredonia vinse lo scudetto del 1985/86 e la Coppa Intercontinentale del 1985. Nello stesso anno dalla Lazio alla Juventus arrivò anche il fantasista danese Michael Laudrup, di rientro da un prestito di due anni. A Torino il danese ha vinto lo scudetto 1985/86 e la Coppa Intercontinentale del 1985.

Il decennio successivo si apre con il trasferimento dalla società biancoceleste a quella bianconera di Paolo Di Canio, allora 22enne, per 7,5 miliardi di lire. Alla Juventus l’attaccante romano restò tre anni, collezionando 78 presenze e 6 gol e conquistando la Coppa Uefa nel 1992/93. Nel 1996 è la volta di un altro attaccante, Alen Boksic, che rimase in bianconero per una sola stagione, ma molto fruttuosa: scudetto, Coppa Intercontinentale e Supercoppa europea.

Il nuovo millennio si apre con l’arrivo a Torino da Roma del centravanti Marcelo Salas, che fu pagato 25 miliardi più il cartellino di Kovacevic. Solo 2 gol in 18 presenze per l’attesissimo campione che pagò duramente un infortunio al ginocchio. Alla Juventus vinse comunque 2 scudetti e la Supercoppa italiana del 2002. L’affare più importante che la Juventus ha concluso con la Lazio ha un nome e cognome che ogni tifoso bianconero conosce: Pavel Nedved, centrocampista ceco. Nel 2001 la Juventus decide di investire su di lui 70 dei 100 miliardi incassati dalla cessione di Zidane. Nei suoi 8 anni in bianconero ha totalizzato 247 presenze e 51 gol, vincendo praticamente tutto (due scudetti, due Supercoppe Italiane e il Pallone D’Oro nel 2003) e seguendo la squadra anche nell’anno in serie B. Oggi Nedved è il vicepresidente della Juventus, a conferma del legame inscindibile tra la “Furia Ceca” e la Vecchia Signora. Poca impronta ha lasciato invece il passaggio in bianconero del biancoceleste Giuliano Giannichedda, che dal 2005 al 2007 totalizza però appena 35 presenze.

Di recente sono continuate le trattative proficue tra Juventus e Lazio. Nel 2011 è arrivato Stephan Lichtsteiner, che insieme a Buffon, Barzagli, Chiellini e Marchisio è l’unico bianconero ad aver vinto tutti gli ultimi sei scudetti consecutivi e ha finora collezionato 181 presenze e 12 gol con la Juve. Attualmente, però, lo svizzero è candidato tra i possibili partenti nella futura sessione di calciomercato.

Alessandra Curcio