Le pagelle di #JUVESPORTING – Mandzukic e Pjanic: forza e poesia. Dybala ancora non incide

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Pagelle Juventus

La Juventus vince al fotofinish in casa contro lo Sporting Lisbona. I bianconeri vanno in svantaggio al dodicesimo a causa di un autogol di Alex Sandro, ma ribaltano la situazione: nel primo tempo arriva il pareggio di Pjanic e a pochi minuti dalla fine Mandzukic regala il trionfo ai bianconeri. Gli uomini di Allegri sono adesso secondi in classifica con 6 punti, a -3 dal Barcellona e a +3 proprio dallo Sporting.

Juventus-Sporting Lisbona, le pagelle dei bianconeri

Buffon 6 – Sul piattone di Martins ci mette una pezza delle sue, ma la sfortuna lo colpisce facendo finire la respinta sul corpo di Alex Sandro che insacca nella porta sbagliata. Dopo il gol, lo Sporting non lo impegna mai seriamente.

Sturaro 6 – Ormai in mediana non lo si vede più. Si adatta a fare il terzino anche se i risultati in fase offensiva sono miseri. Meglio in copertura dove la sua grinta si fa sentire. Dall’83’ s.t. Douglas Costa 6 – Entra, tocca tre volte il pallone e regala a Mandzukic il cross del 2-1.

Benatia 6 – Vince il ballottaggio con Rugani, ma i suoi 45 minuti sono senza infamia e senza gloria. Esce dal campo per una botta alla caviglia. Dal 46’ s.t. Barzagli 6 – Partita ordinata e senza sbavature per il difensore della Juventus.

Chiellini 6.5 – Il numero 3 bianconero svetta su tutti in cross portoghesi. Non lascia spazi ai biancoverdi che non riescono mai a superarlo.

Alex Sandro 5.5 – Questa volta bucare l’intervento difensivo non sono i centrali bianconeri, ma il brasiliano che nel tentativo di recuperare il proprio errore finisce per mettere, seppur sfortunatamente, la palla alle spalle di Buffon. Dopo l’errore, il brasiliano torna quello di sempre; ovvero una costante spina nel fianco della difesa avversaria. L’errore e l’autogol iniziale, però, pesa tanto.

Khedira 6 – Ritorna la coppia con Pjanic che tanto ha fatto la scorsa stagione. L’occasione che sveglia la Juve è la sua con un destro che impegna Rui Patricio. Partita di spessore per il tedesco. Dal 61’ s.t Matuidi 6 – Il centrocampo bianconero acquista più freschezza col suo ingresso. Quando in mediana c’è il francese a beneficiarne e tutta la manovra della squadra di Allegri.

Pjanic 6.5 – Torna in campo dopo l’infortunio e parte con il freno a mano tirato. Dopo il gol dello svantaggio, però, si sveglia e regala il pareggio con un punizione poetica. La sua qualità in mezzo al campo era mancata tanto alla Juventus nelle ultime uscite.

Cuadrado 6 – Il colombiano gioca in costante proiezione offensiva, salvo nel finale quando aiuta molto la squadra in difesa dopo l’uscita di Sturaro.

Dybala 5 – Ininfluente, a larghi tratti inconcludente. È il calciatore della Juventus che calcia di più in porta, ma mai con precisione. Dopo l’inizio di stagione stratosferico, un momento di appannamento per la Joya.

Mandzukic 7.5 – Immenso, colossale, imperioso. Il croato appena il gioco si fa duro comincia a battagliare e a non lasciare più nulla agli avversari. Il suo stacco per il gol che regala la vittoria alla Juventus è condito di istinto famelico, forza “hulkiana” e desiderio di sbranare chi gli è di fronte.

Higuain 6 – Gioca molto per i compagni. Viene fuori dalla linea difensiva portoghese a prendersi palla e a triangolare. Al Pipita si chiede di far gol e questa sera Rui Patricio gli nega due volte la gioia, ma questa sera è comunque utile alla causa bianconera.

a cura di Emanuele Catone (Twitter @CatoneEmanuele)