Tedesco su Howedes: “Quando ha saputo che non sarebbe stato più il capitano, ha voluto cambiare aria”

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Höwedes
Höwedes ©Getty Images

Arrivato nell’ultimo giorno di calciomercato Howedes non ha trovato tanto spazio alla Juventus fino a questo momento anche a causa di un infortunio che lo tiene lontano dal campo di gioco. Domenico Tedesco, allenatore italo-tedesco dello Schalke 04, è tornato a parlare anche della cessione del difensore svelando un retroscena interessante ai microfoni di Fox Sports: “Ad inizio stagione abbiamo deciso che sarebbe stato lui il capitano della squadra e così il giocatore ha deciso di cambiare aria. Ho provato a parlare con lui, per convincerlo a stare qui allo Schalke dicendogli che sarebbe stato importante per noi: Howedes, però, ha deciso di andare alla Juve e per noi non c’è stato alcun problema. Accettiamo questa decisione e gli auguriamo il meglio e che sia presto di nuovo in campo”.

Juventus, il mito di Tedesco è un ex bianconero

Inoltre, il tecnico dello Schalke 04 ha svelato anche il suo idolo da bambino: “Roberto Baggio è stato il giocatore più forte al mondo per i gol e gli assist che faceva: mi incantava sempre guardarlo. Da giovane avevo il codino e ho dovuto tagliarlo per una scommessa persa con mio zio”. Il suo sogno, inoltre, è quello di allenare in Italia: “Seguo tantissimo le squadre italiane e sono felice di essere allo Schalke e darò il massimo per questa società. Non so come la prenderanno i tedeschi, ma allenare in serie A sarebbe una cosa eccezionale”. Infine, Tedesco è tornato a parlare della sua doppia nazionalità: “Da un lato ho l’insegnamento dei miei genitori che mi hanno educato a pensare in italiano, dall’altro ho la scuola fatta qui in Germania: mia figlia crescerà bilingue. I tedeschi mi hanno subito integrato e non mi hanno mai dato la sensazione di essere italiano ma uno di loro. L’Italia per me è stato qualcosa di molto importante perché è la mia patria quindi ci tengo molto”.