Buffon esalta Higuain: “Se con l’Udinese ha portato la croce, oggi ha anche cantato”

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Portiere Juventus
Gigi Buffon ©Getty Images

Nel 2-0 di San Siro anche Buffon ha contribuito alla vittoria della Juventus con una super parata su Kalinic. La scena, però, è tutta di Higuain. Intervistato ai microfoni di ‘Premium Sport’, il capitano bianconero ha esaltato il ‘Pipita’: “Se con l’Udinese Gonzalo ha portato la croce, oggi ha anche cantato. È riuscito a segnare e ha aiutato la squadra a vincere una partita importantissima”. Il portiere ha poi analizzato la partita: “Abbiamo interpretato la partita in maniera diversa rispetto al solito, c’è stata più umiltà e maggiore spirito di sacrificio perché conoscevamo le difficoltà di questa gara. Siamo stati molto bravi perché abbiamo capito l’importanza di questi tre punti. A prescindere da tutto, abbiamo fatto un pareggio e una sconfitta in undici giornate, poi se le altre vincono sempre non può essere una colpa della Juventus. Complimenti a Napoli e Inter, noi dobbiamo fare risultato in ogni partita e cercare di rimanere lì attaccati“.

Juventus, Buffon non pensa al Napoli

Secondo le news Juventus, il leader bianconero si è poi soffermato sulla crescita di Rugani: “Il livello di pretese qui alla Juve è altissimo, un ragazzo giovane come Rugani ha bisogno del tempo necessario per poter sbagliare ed essere a volte non all’altezza della situazione. La gestione del mister e della società è la migliore, tra uno o due anni la difesa della Juve si baserà su Rugani”. Un commento, infine, sulla diretta rivale in campionato, il Napoli di Maurizio Sarri: “Siamo due squadre che giocano un calcio diverso con qualità diverse, di conseguenza noi non vogliamo essere il Napoli perché non rappresenta il nostro credo, così come loro non vogliono essere come la Juve. Ognuno sta portando avanti il campionato nella maniera migliore, il Napoli adesso lo sta facendo meglio“.