Intervistato ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, il direttore sportivo della Roma Monchi ha parlato della lotta scudetto: “Non siamo i favoriti, ma abbiamo il dovere di provarci. Siamo partiti in svantaggio ma pian piano stiamo arrivando al livello di Napoli, Juventus e Inter. Siamo in costruzione, ma alla fine dell’opera l’edificio sarà bello. Non ho citato la Lazio? Non posso dare tutte le squadre come candidate alla vittoria finale”. L’ex dirigente del Siviglia ha poi elogiato Dybala, che non sta attraversando il suo miglior momento in bianconero: “Se dovessi scegliere un giocatore del campionato italiano, non della Roma, prenderei Dybala. È il giocatore più decisivo che c’è in Serie A”.
Juventus, Monchi parla del movimento italiano
L’ex portiere spagnolo ha poi parlato del momento del calcio italiano in ottica europea: “Rispetto al passato ha perso un po’ di strada su Inghilterra e Spagna, ma la differenza non è tanta e le distanze si stanno accorciando. Nel nostro gruppo di Champions, ad esempio, ci sono i campioni d’Inghilterra del Chelsea e l’Atletico, due finali di Champions negli ultimi 4 anni: in testa, però, c’è la Roma. Il Napoli pur perdendo è stato incollato al Manchester City. E poi c’è sempre la Juve, che in Europa lotta con le più grandi. A livello di tattica il calcio italiano è all’avanguardia. Magari manca un po’ di qualità ma arriverà anche quella e la distanza sarà colmata”. Secondo le news Juventus, Monchi ha infine dichiarato: “L’Italia può essere ambiziosa anche in Champions League. Ora stanno dominando le inglesi ma per trovare una loro apparizione in finale bisogna andare molto indietro nel tempo, mentre la Juve ne ha giocate due negli ultimi tre anni. Il calcio italiano non deve fustigarsi: è li, vicino alle migliori”.
