Pirlo lascia il calcio: “Ringrazio tutte le squadre e i compagni con cui ho giocato”

0
447
Pirlo
Pirlo © Getty Images

L’annuncio è arrivato via Twitter. Così Andrea Pirlo, ex giocatore della Juventus, ha deciso di comunicare la fine della sua carriera professionistica dopo la semifinale di ritorno della Eastern conference fra il suo New York City e il Columbus Crew. Parole cariche di emozione, in cui sono condensati tutti i successi di uno dei centrocampisti più forti della storia del calcio: «Il mio ultimo match in MLS. E, visto che il mio tempo nel NYFC è finito vorrei dire qualche parola. Vorrei ringraziare ognuno di voi per l’appoggio che mi avete dato e la gentilezza con cui mi avete trattato in questa incredibile città. Grazie a tutti, allo staff tecnico, ai compagni e a tutti coloro che lavorano dietro le quinte. Non finisce solo la mia avventura a NY, ma anche il mio viaggio nel mondo del calcio come giocatore, quindi vorrei avere l’opportunità di dire grazie alla mia famiglia e ai miei bambini per il sostegno e l’amore che mi hanno sempre dato e tutte le squadre e i compagni con cui ho avuto l’onore di giocare. Grazie a tutti coloro che hanno reso così incredibile la mia carriera e a ogni tifoso che, nel mondo, mi ha dato il proprio supporto. Sarete sempre dalla mia parte, e nel mio cuore».

Pirlo lascia il calcio, ma le sue giocate resteranno impresse nella memoria dei tifosi bianconeri

Nella storia della Juventus, Pirlo sarà ricordato come uno dei calciatori più amati. Pirlo era arrivato a Torino nell’estate del 2011 a parametro zero, dopo nove stagioni in maglia rossonera. Ci è rimasto fino al 2015, vincendo quattro scudetti, due Supercoppe italiane e una Coppa Italia. La stima reciproca tra il calciatore e la Vecchia Signora è fortissima e si rinnova ad ogni occasione, come qualche giorno fa per il 120esimo compleanno della Juventus. Pirlo è stato un giocatore amato ed ammirato in tutto il mondo, come hanno evidenziato gli applausi che i 23mila dello Yankee Stadium gli hanno tributato nella sua ultima partita la grande standing ovation finale: quella dedicata ai grandi campioni, ai Maestri, proprio come lui.

Alessandra Curcio