ITALIA – Buffon suona la carica: “Non dobbiamo piangerci addosso”

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Portiere Buffon
Gianluigi Buffon © Getty Images

Ieri sera, l’Italia è uscita sconfitta dalla Friends Arena contro la Svezia. L’1-0 a favore degli scandinavi non chiude le porte del Mondiale in Russia agli azzurri, ma certamente rende più complicato il cammino. La gara di ritorno si giocherà lunedì sera allo Stadio San Siro e la Nazionale di Ventura dovrà scendere in campo convinta di portare a casa il pass verso la competizione mondiale. Ai microfoni di “Premium Sport”, il capitano dell’Italia e della Juventus Gianluigi Buffon ha commentato la sconfitta: “È stata una partita che ai punti probabilmente sarebbe finita in parità. Abbiamo giocato da squadra e abbiamo avuto delle occasioni, se fosse girata meglio si sarebbe potuto vincere con un po’ di fortuna e invece abbiamo perso. Non bisogna però piangersi addosso: abbiamo altri 90 minuti da giocare, ci sta essere rammaricati ma dobbiamo restare lucidi. Abbiamo perso 1-0 e non 3-0, serve una partita equilibrata: non prendere un gol sarebbe un bel passo avanti verso la qualificazione”.

Italia, Buffon suona la carica verso il Mondiale

Il numero 1 azzurro-bianconero ha poi commentato l’operato del CT Gian Piero Ventura: “Non tocca a me analizzare il lavoro del mister. Però posso dire che abbiamo ampi margini di miglioramento, l’opportunità di fare meglio ed essere più incisivi in determinate zone del campo. Adesso è il momento di stare insieme e compatti, scaricare le colpe a tre giorni dalla sfida più importante della nostra storia ora non ha senso”.

Sulla partita “maschia” giocata dalla Svezia, Buffon ha dichiarato: Sono stati ‘scandinavi’ nel vero senso della parola. Hanno sfruttato al meglio le loro qualità e la loro fisicità. In più l’arbitro che ha condotto la gara all’inglese e e questo ha permesso alla Svezia di giocare in quel modo. Di conseguenza mi aspetto che anche al ritorno l’arbitro che verrà consentirà una partita dura com’è stata quella d’andata”.