#SAMPJUVE 3-2, Non basta l’arrembaggio finale, è pesante sconfitta per i bianconeri

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Attaccante Juventus
Mario Mandzukic © Getty Images

La Juventus esce dal Marassi con le ossa rotte e una sonora sconfitta per 3 a 2. La reazione dei bianconeri arriva solo nei minuti finali, quando ormai risulta essere troppo tardi. Il Napoli si allontana dalla rincorsa della Juventus, e il k.o. impone una riflessione alla squadra di Massimiliano Allegri.

Sampdoria-Juventus, primo tempo

Già dai primi minuti si intuisce che non sarà una partita facile per la Juventus. La Sampdoria scende in campo molto motivata e senza paura con Quagliarella e Zapata in coppia d’attacco. Tra i bianconeri spicca Higuain che trova la rete, prontamente annullata per fuorigioco e un grandissimo assist per Cuadrado che spreca malamente l’occasione migliore della partita. L’argentino è tra gli unici bianconeri sufficienti, come sottolineato dalle nostre pagelle. La Sampdoria ci prova diverse volte, ma trova sempre la ferma opposizione di Chiellini. Dubbi su un fallo di mano di Strinic in area, ma l’arbitro non chiede l’intervento del Var e passa oltre.

Sampdoria-Juventus, secondo tempo

Ricomincia il match e la Sampdoria trova il vantaggio con un colpo di testa di Zapata al 7′. La rete rende la squadra di Giampaolo molto più aggressiva e motivata. Qualche minuto dopo Zapata sfiora la doppietta, ma l’intervento miracoloso di Szczesny salva momentaneamente la situazione. Entra Dybala e la Juventus riprende per un attimo vigore. Pjanic e Khedira tentano il pareggio, ma al 26′ arriva implacabile il raddoppio dei liguri. Con uno stop perfetto e un tiro dal limite Torreira buca la porta bianconera. Ferrari firma la disfatta della Juventus realizzando il terzo gol su assist di Quagliarella al 34′. Ma non è ancora finita. Sul finale arriva la tanto attesa reazione della squadra pluricampione d’Italia. In pieno recupero Higuain trasforma un rigore nel 3 a 1 e appena qualche secondo dopo Dybala incanta tutti con un sinistro spettacolare che accorcia ulteriormente le distanze. Non basta, la Juventus esce a testa bassa e con tanta preoccupazione rispetto alla sfida di Mercoledì contro il Barcellona. Ci sarà da riflettere e cambiare atteggiamento.

Sampdoria-Juventus, il tabellino

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silverste, Ferrari, Strinic; Barreto (29’ st Verre), Torreira, Preat (28’ pt Linetty); Ramirez, Zapata, Quagliarella (39’ st Caprari). A disposizione: Puggioni, Sala, Alvarez, Regini, Capezzi, Murru, Tozzo, Kownacki. Allenatore: Giampaolo

JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Asamoah; Pjanic (35’ st Matuidi), Khedira; Cuadrado (27’ st Douglas Costa), Bernardeschi (17’ st Dybala), Mandzukic; Higuain. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, De Sciglio, Benatia, Barzagli, Howedes, Marchisio, Alex Sandro, Sturaro. Allenatore: Allegri

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata

MARCATORI: 7’ st Zapata (S), 26’ st Torreira (S), 34’ st Ferrari (S), 45′ + 1 st Higuain (J) rig., 45′ + 4 st Dybala (J).

NOTE: Ammoniti: Ferrari (S), Quagliarella (S), Linetty (S), Ramirez (S), Rugani (J), Khedira (J), Bernardeschi (J). Angoli: 3-4 per la Juventus. Recupero: 3’ pt 6’ st

Alessandra Curcio