Per la Juventus 18 cambi di formazione in 19 partite

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Allegri
Massimiliano Allegri © Getty Images

Un dato decisamente eloquente e che dice molto sull’andamento attuale della Juventus in stagione viene messo in risalto dall’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’. Secondo il quotidiano milanese, i bianconeri sono scesi in campo cambiano formazioni in ben 18 casi su 19. Mai quindi Massimiliano Allegri ha voluto confermare, o è stato in grado di farlo, lo stesso undici titolare. Soltanto a Genova contro i rossoblu allora allenati da Juric due mesi, fa, ed in casa dell’Udinese a metà ottobre, l’allenatore dei campioni d’Italia ha mandato sul terreno di gioco due schieramenti uguali, vincendo entrambi gli incontri. E questo mutare di continuo rappresenta certamente un fattore negativo in grado di rallentare il raggiungimento dell’equilibrio tattico in campo. Variare spesso uomini può comportare più svantaggi che altro.

Tra i più utilizzati per quanto riguarda i nuovi acquisti, figura il solo Blaise Matuidi, tra i migliori tra l’altro di tutta la Juventus fino a questo punto e che nelle ultime settimane è stato frenato da un lieve infortunio. De Sciglio sta deludendo, Howedes non ha mai giocato a causa di problematiche fisiche che però sono state finalmente superate, mentre Szczesny è stato utilizzato in 5 partite, nelle quali ha subito altrettanti gol. Per Douglas Costa e Bernardeschi c’è invece ancora da aspettare la fine del loro periodo di rodaggio, che però adesso si stra protraendo per le lunghe. Proprio Douglas Costa però dovrebbe avere una possibilità importante domani nel match casalingo che la Juventus giocherà contro il Crotone.

Allenatore Juventus
Massimiliano Allegri © Getty Images

Juventus, rispetto a Napoli ed Inter è tutto diverso

Di contro, se il Napoli e l’Inter, rispettivamente al primo e secondo posto della classifica, tendono a cambiare il minor numero di effettivi possibili ogni volta che scendono in campo in campionato, va detto che comunque la Juventus è lì, distante 4 punti dagli azzurri ed appena 2 dai milanesi di Luciano Spalletti, riuscendo a fare pure meglio di Roma e Lazio. E senza i due calci di rigore falliti da Paulo Dybala, la Juventus disporrebbe anche di 3 punti in più. Inoltre questo porta comunque tutti gli elementi della rosa a farsi trovare sempre pronti, ed alla lunga potrebbe essere un bene in stagione, nonostante come detto ci sia il rischio di poter pagare qualcosa tatticamente.