Pjanic carica l’ambiente: “Tutti sperano perda la Juve, per questo vincere sarà più bello”

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Centrocampista Juventus
Pjanic © Getty Images

Mancano poche ore al big match tra Napoli e Juventus. I bianconeri non devono perdere per restare in scia agli azzurri e magari rosicchiargli qualche punto. Tra i grandi protagonisti di questa ci sarà sicuramente Miralem Pjanic, pronto a guidare la manovra della squadra dalla sua cabina di regia. Il bosniaco ha rilasciato un’intervista sulle pagine dell’edizione odierna del “Corriere dello Sport” parlando anche della sfida contro il Napoli: “Sarà una grande sfida tra due pretendenti allo scudetto. Loro lo stanno nascondendo, ma si vede chiaramente che stanno giocando per vincere lo scudetto e delle altre cose gli importa meno. Avranno a che fare con altre squadre che, come loro, vorranno vincerlo. Faccio i complimenti sinceri alla squadra di Sarri per quello che ha fatto. Il campionato è bello, aperto per tutti e vediamo. Vediamo e speriamo che saremo noi a vincerlo. Tutti sperano che la Juve perda, per questo vincere così sarebbe ancora più bello”.

Juventus, parla Pjanic

Il numero 5 della Juventus ha poi parlato della sua esperienza alla Roma e del passaggio in bianconero: “A Roma ho passato cinque anni fantastici, è stata sicuramente la tappa più importante della mia carriera. Ho trovato una grandissima società, alla quale ero legatissimo. Stavo molto bene. Purtroppo, andando avanti con gli anni, vedevo che facevamo un bel calcio e stavamo sempre nelle prime posizioni, però alla fine era sempre molto difficile competere con una Juventus che era troppo avanti rispetto alle altre. La Juve mi voleva già da un paio di anni, avevo rifiutato perché non me la sentivo e volevo continuare con la Roma. Poi ho pensato che era arrivato il momento di rimettersi in gioco. Volevo vincere, raggiungere traguardi importanti. Alla Roma sono legatissimo. Perché sono andato via? Perché la carriera di un calciatore è breve e non ci si deve mai fermare. Volevo nuove sfide e la Juve era perfetta per me. Ripenso sempre con grande piacere a Roma, a questa società, a questo stadio, alla tifoseria, alla Curva Sud, i ragazzi li sento quotidianamente. Perché è difficile vincere a Roma? Roma vive di pressioni eccessive, le aspettative sono enormi. Sembrava che non ci facessero apposta lavorare in tranquillità”.

Sugli obiettivi stagionali, Pjanic ha detto: “La Juve ha una rosa importantissima, una grande rosa. Abbiamo delle cose da migliorare. Quest’anno proveremo a fare lo stesso cammino dell’anno scorso ed arrivare il più in alto possibile. L’obiettivo numero uno è tenere questo Scudetto, sarebbe il settimo. Poi c’è da centrare la qualificazione in Champions”. 

Il regista bianconero ha poi rivelato chi era il suo idolo da bambino: “Da bambino il mio idolo era Zidane, lo amavo soprattutto quando era al Real Madrid. Ho amato il Real per lui, ma mi piacciono anche squadre come il Barcellona di Messi, mi piace chi fa sognare la gente che ama il calcio. Da bambino, arrivare ai livelli di Zidane era solo una fantasia. Perciò oggi per me giocare in una squadra come la Juventus significa toccarlo con mano quel sogno. Spero che la mia crescita continuerà e che io possa fare ancora molto di più, per questa società e questa squadra”