Szczesny rivela: “Ho scelto la Juventus per il mio futuro. Buffon è un leader”

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Wojciech Szczesny ©Getty Images

Wojciech Szczesny sta pian piano entrando nei meccanismi di Massimiliano Allegri e nel cuore dei tifosi della Juventus. Compito non facile dato che, dalla prossima stagione, il polacco con molta probabilità prenderà l’eredità di un mostro sacro come Gianluigi Buffon. L’ex Roma Arsenal ha rilasciato un’intervista a “La Repubblica” parlando della sua prima parte di stagione in bianconero e del futuro: “Quando ho scelto la Juventus non ho pensato a cosa sarei stato nel 2018, ma a cosa sarò nei prossimi dieci anni. Ho fatto una scelta per il futuro, e se prima mi sembrava giusta oggi ne sono convinto. Si trattava di accettare l’idea di una novità. Sono venuto sperando di essere l’erede di Buffon, ma lo devo meritare. Vivo una stagione strana, non mi era mai capitato di partire sapendo di non essere titolare. Devo ancora alzare il mio livello, anche quello del lavoro quotidiano. Ma fare il portiere di riserva è più facile. Hai settimane per preparare la partita che giocherai, hai meno responsabilità. Però voglio imparare ad averne: migliorare è anche questo. All’inizio mi pareva una situazione difficile, ora approfitto degli aspetti positivi. Mi posso permettere di imparare”. 

Juventus, Szczesny si sente pronto a prendere il posto di Buffon

Sul rapporto con Buffon, Szczesny ha dichiarato: “Fare il suo secondo è una esperienza di vita: ero ragazzino quando lui diventava campione del mondo. Lo ringrazio dei complimenti, ma quello che sono non basta ancora. Una squadra come la Juve deve avere uno dei portieri più forti al mondo. Quando vedi Gigi nello spogliatoio, vedi veramente un leader. Io dovrò prendere il suo posto anche in questo. Anzi, forse è l’aspetto più importante”. 

Il polacco ha poi parlato dei portieri più forti al momento: De Gea e Neuer. Ma se Buffon è arrivato quarto al Pallone d’oro, vuol dire che il più forte è stato ancora lui”.