Di Francesco: “Nessuna sindrome da Stadium. La Juve è tornata cattiva e cinica”

0
377
Eusebio Di Francesco
Eusebio Di Francesco ©Getty Images

La Juventus è al lavoro in vista della sfida di Coppa Italia con il Genoa. Allegri concederà un turno di riposo a diversi titolari: tra tre giorni, all’Allianz Stadium, i bianconeri riceveranno la Roma nell’ultimo big match del girone di andata. Intervistato ai microfoni de ‘La Stampa’, l’allenatore giallorosso Eusebio Di Francesco ha parlato della lotta scudetto elogiando il club bianconero: “Lo scudetto? Per ora lasciamo stare. Noi vogliamo dare fastidio: se cresceremo ancora e se passeremo esami come quello di Torino, più avanti ne parleremo. La Juventus è tornata cattiva e cinica, dà la sensazione di non subire mai l’avversario come nei tempi migliori: avete visto lo 0-0 con l’Inter? Non hanno vinto, ma avrebbero meritato di farlo. Nessuna sindrome da ‘Stadium’, anche perché io penso in positivo. E, poi, con la Roma è la prima volta che me la gioco là: se c’è una sindrome, per me, può essere quella che mi avvicina all’Inter per i 7 gol presi due volte con il Sassuolo“.

Juventus, Di Francesco teme i bianconeri

L’ex Sassuolo ha poi parlato della prima parte di campionato appena trascorsa: “Il campionato lo trovo, per certi versi, inaspettato: la maggiore competitività mi stimola e credo che, per il vertice, la corsa sarà fra le prime cinque. Ci metto anche la Lazio, sebbene si sia un po’ staccata. Il Napoli può vincere lo scudetto perché ha messo al centro di tutto il lavoro di squadra: si muovono meglio degli altri e a chi sostiene che la ripetitività ti rende prevedibile dico che la stessa ripetitività ti dà maggiori certezze”. Un elogio, infine, a Massimiliano Allegri: “La Juventus è, fra l’altro, abitudine alla vittoria. E i bianconeri sono guidati da un allenatore “europeo”. Allegri lo è per come sa gestire uomini e situazioni. Viaggia con una grande consapevolezza dei propri mezzi”.