Sacchi elogia Allegri: “Tra gli allenatori italiani migliori della storia”

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Allenatore Juventus
Massimiliano Allegri ©Getty Images

Massimiliano Allegri è arrivato alla Juventus facendosi largo tra i mugugni dell’ambiente bianconero che ancora si leccava le ferite per l’addio improvviso di Antonio Conte. Adesso, però, l’allenatore toscano è un pupillo dei tifosi juventini che non lo sostituirebbero con nessuno. A tessere le lodi dell’ex tecnico del Milan è stato Arrigo Sacchi in una lunga intervista sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”. Lo storico allenatore italiano ha elogiato Allegri: Max è uno dei più grandi allenatori italiani di tutti i tempi. È bravissimo a innalzare al massimo la qualità dei suoi. Eroe è chi fa quello che può fare, dice Romaine Rolland. Allegri sa ottenere una squadra di eroi e per questo vince”. 

Juventus, Sacchi parla di Allegri

Sacchi fa però anche le pulci ad Allegri, dandogli alcuni consigli di carattere tattico: “Io vorrei che, oltre alla qualità, innalzasse anche i valori, cercasse cioè di divertire ed emozionare. Non sarebbe più solo vincitore, ma degno vincitore. Altrimenti non lascia idee da ricordare, solo vittorie”. 

L’ex allenatore del Milan e della Nazionale italiana ha poi parlato di Paulo Dybala“L’argentino mi è sempre piaciuto. Lo consigliai al Real Madrid e al Milan e gli chiesi se avrebbe voluto giocare per l’Italia quando lavoravo a Coverciano. Deve giocare mezzapunta per esprimersi al meglio”. 

Sacchi ha poi ricordato il grande Avvocato Agnelli“Prima di un Juve-Milan voleva salutare la squadra in spogliatoio. Berlusconi mi chiese se fossi d’accordo. Risposi: “Ha grande carisma. Non vorrei che i giocatori ne fossero influenzati”. Feci uscire in campo la squadra un quarto d’ora prima del suo arrivo. In spogliatoio trovò solo me e Berlusconi. Disse: “Il Milan è forte. Speravo che voi due poteste rovinarlo…”. Quando collaboravo con la Stampa, mi leggeva e spesso chiamava all’alba”.