Juventus-Genoa, Allegri: “Buffon torna fra sette giorni, ho alcuni dubbi per domani. Soffriremo ma dobbiamo vincere”

0
448
juvelive.it

Massimiliano Allegri presenta il match Juventus-Genoa, che si giocherà domani sera per il posticipo del 21° turno. A Vinovo il tecnico bianconero comincia parlando di Buffon: “Tornerà a disposizione dalla prossima settimana, intanto ci stiamo affidando alla grande a Szczesny, che sta facendo molto bene e ha dimostrato di essere un top player. Però Gigi riprenderà quello che è il suo posto appena sarà in condizione. Il risultato del Napoli non ci interessa, non sarà un vantaggio sapere cosa hanno fatto gli azzurri con l’Atalanta. L’unico vantaggio che conosco è quello di pensare noi stessi ed a vincere ogni partita, poi se il Napoli farà lo stesso continuerà ad essere un punto davanti alla Juventus, e noi non potremmo farci niente. Ma un successo col Genoa sarà fondamentale perché dopo ogni sosta abbiamo perso quest’anno: è capitato con Lazio e Sampdoria, e domani ci scontreremo contro una squadra che nelle ultime quattro partite non ha incassato reti, a parte la Coppa Italia dove proprio noi gli abbiamo segnato. Ma con Ballardini il Genoa ha trovato una grande organizzazione, prendendo solo tre reti al passivo”.

Il Genoa secondo l’analisi tattica di Allegri “esprime molta qualità dal centrocampo in avanti ed eccelle sulle palle inattive, poi gioca sempre con ritmo. Il ritorno in campo dopo una sosta rappresenta sempre un motivo di incertezza, stare fermi per dei giorni non è che sia di aiuto in fondo, se poi non ti alleni. Poi abbiamo ripreso a ritmi alti questa settimana e ci troviamo a metà stagione. Per tutti questi fattori la ripresa può risultare complicata. Sappiamo che domani in certi frangenti soffriremo ma cercheremo di ottenere i 3 punti, al di là della forma che poi migliorerà nelle prossime settimane. Ritornano gli impegni ravvicinati ogni tre giorni a partire da sabato e ci sarà da organizzarsi al meglio per questo, senza dimenticare che dobbiamo vincere sempre”.

Juventus, Buffon tornerà presto. Dybala

Su Paulo Dybala, che continua il percorso di recupero dopo l’infortunio patito contro il Cagliari: “Lo valutiamo settimana dopo settimana, così come gli altri. Ci vorrà un pò di tempo ancora per Howedes e per Cuadrado: il colombiano soffre per una infiammazione addominale e per la pubalgia, ad oggi non può giocare. De Sciglio invece è ok, Marchisio ha lavorato in gruppo giovedì scorso e sarà presto a disposizone. Torna anche Rugani dopo qualche giorno in cui è stato influenzato”. Sul piano tattico che partita sarà Juventus-Genoa? “Devo decidere chi impiegare tra Bernardeschi e Douglas Costa, ed anche tra Barzagli, De Sciglio o Lichtsteiner sulla destra. Sceglierò tra oggi e domattina nella rinifinitura. Ad ora siamo in 16, in attacco specialmente siamo contati con Mandzukic, Higuain, Bernardeschi e Douglas Costa. Così come manca qualcuno in mediana. Se poi sceglierò di mettere due centrocampisti, allora li schiero tutti e quattro davanti”.

Al calciomercato Allegri non pensa: “Ora c’è da giocare Juventus-Genoa, a parte il prestito di Pjaca, che aveva bisogno di giocare, siamo a posto così. Ora c’è da tenere il passo del Napoli. Pjanic? È ancora distante da Pirlo, gioca nella posizione di regista difensivo soltanto da due anni, Andrea lo ha fatto da una vita dopo essere cresciuto come trequartista. Miralem comunque negli ultimi sei mesi è migliorato moltissimo in quella posizione. La squadra sta bene fisicamente, io sono mancato per tre giorni a causa dell’influenza ma questo non ha portato ad un calo di concentrazione, anzi. Il lavoro è stato particolarmente intenso dallo scorso 16 gennaio, avremo carichi che si faranno sentire nei giorni a venire, ecco perché ora che siamo al top e non avvertiamo ancora la fatica dobbiamo pensare solo a vincere. I 15 giorni di pausa devono far si che stavolta usiamo ancora di più la testa”. Bernardeschi sta facendo bene, “è cresciuto molto – dice Allegri – e quando ha giocato ha segnato tre gol oltre a fare un assist. Sono soddisfatto del suo percorso di crescita. Dybala invece ha giocato 861 minuti all’incirca in più rispetto all’anno scorso. Il suo non è il migliore immaginabile dei periodi ma passerà, capita a tutti”. Di nuovo una domanda sul Napoli: la Juventus risulta migliore nella statistica relativa ai gol segnati in relazione ai tiri in porta effettuati: “Ma loro hanno un punto in più, 51 a 50. Stanno facendo grandissime cose, mentre la Juventus di contro ne ha 2 mancanti rispetto ad un anno fa. Mancano comunque ancora 18 partite e serve calma, il periodo decisivo verrà in primavera, con gli scontri diretti poi ad aprile che decideranno molto nella corsa scudetto. Il Napoli può realisticamente vincere il campionato e lo sta dimostrando, ed anche se la Juventus viene da 6 anni di dominio incontrastato in Italia non manca comunque la fame per centrare il settimo tricolore”. Buffon? Non pensa al ritiro, che verrà a giugno e che comunque non è da dare per scontato. Adesso è concentrato sul presente. Una Roma senza Dzeko? Lo sanno loro, non guardo in casa degli altri”. Infine sull’astinenza da gol di Higuain: “È sereno comunque, nonostante non segni da 50 giorni ormai. La rete l’ha fatta in Coppa Italia e magari domani si ripeterà, ma cattiveria agonistica e grinta sono sempre le sue di sempre”.