Fiorentina-Juventus è alle porte e per l’occasione c’è una nuova intervista da parte viola. Dopo le parole di ieri di Davide Astori e di altri giocatori della compagine toscana, a parlare ora è Giovanni Simeone. Il Cholito carica la sua squadra rilasciando delle dichiarazioni all’edizione odierna del quotidiano ‘Tuttosport’. “Quando gioco contro la Juventus penso alla doppietta che segnai a Buffon un anno e mezzo fa, quando giocavo col Genoa. Regalai ai miei tifosi di allora una giornata indimenticabile, alla fine vincemmo 3-1. E quello è stato il più bel giorno della mia vita, a livello professionale e non solo. Dissi la stessa cosa allora e lo ripeto. Vissi una grande emozione che ricorderò per sempre e della quale parlerò ai miei figli, se ne avrò”.
Simeone Jr punta a ripetersi. “Darei tutto per replicare a quell’impresa domani. Sono molto carico, e questo grazie anche ai nostri tifosi. Quando segno sono felice di poter condividere la mia gioia con loro. Sono consapevole che la Juventus è la rivale numero uno per la Fiorentina, la sfida qui in città è sentitissima. L’altro giorno ero a fare la spesa e chiunque mi abbia riconosciuto mi ha chiesto di battere i bianconeri e di segnare a Buffon. Non i era mai successo prima di altre partite”. 
Juventus, Simeone ti sfida: “Sei come Napoleone a Waterloo”
A proposito degli uomini di Allegri, Giovanni Simeone dice: “È una squadra molto forte, solida e piena di top players. Sa attaccare e difendersi con grande efficacia e punta sempre alla vittoria. Ma anche la Fiorentina non è da meno e punta ad imporsi. Vogliamo regalare alla città una serata indimenticabile, possiamo battere la Juventus“.
Simeone Jr è convinto. “Ogni squadra ha dei punti deboli, anche le più forti. Sentirò mio padre prima della gara. Non mi dirà nulla sulla gara, sa già quali sono le mie intenzioni. La Fiorentina lotterà con determinazione, cuore e coraggio. Se Fiorentina-Juventus fosse un’opera d’arte sarebbe un quadro che raffigura la battaglia di Waterloo. E la parte di Napoleone tocca ai bianconeri”.
