Pochettino-Juve, la replica di Marotta: “Non siamo abituati a certe cose”

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Marotta Pochettino Juve
Marotta e Pochettino © Getty Images

Tottenham-Juve è passata già da diversi giorni ed è iniziata subito dopo la sfida a distanza Pochettino-Juve. Dopo le dichiarazioni del manager dei londinesi le polemiche non si fermano. Le parole di Pochettino sull’arbitraggio della partita e sulle influenze di Agnelli e Marotta hanno scatenato un putiferio a Torino, con i tifosi sui social che si sono fiondati contro l’allenatore argentino e le sue illazioni. Serviva una risposta ufficiale, e quella risposta arriva da Beppe Marotta. L’amministratore delegato della Juventus ha risposto per le rime alle parole di Pochettino in un’intervista rilasciata nel prepartita di Juve-Udinese a Premium Sport, dicendosi sorpreso delle dichiarazioni dell’allenatore del Tottenham: “Si tratta di illazioni infondate, a cui non siamo abituati”, questo il laconico commento di Marotta.

Pochettino-Juve, il chiarimento di Marotta sulle parole dell’allenatore

Pochettino-Juve sfida infinita. L’allenatore in conferenza stampa ci era andato giù davvero pesante: “La Juventus ci ha dato una grande lezione su come comportarsi in certe situazioni. Agnelli, Marotta e altre persone hanno messo pressione all’arbitro, alla fine c’erano due rigori nel primo tempo, due falli di mano, forse c’era il rigore di Vertonghen ma alla fine le cose si bilanciano. Questi sono piccoli dettagli che alla fine contano molto”. Parole dure, e per la Juve prende la parola Beppe Marotta e risponde così a Pochettino: “Sono cose infondate, a cui non siamo abituati: abbiamo preso atto di un errore dell’arbitro nel primo tempo, ma non abbiamo avuto modo di lamentarci con l’arbitro”.

Calciomercato Juventus, le parole di Marotta su Emre Can

C’è spazio anche per tornare sulla questione Emre Can, da tempo nel mirino della Juventus: “È un giocatore appetibile per le sue grandi doti e per il fatto che sia in scadenza: attendiamo una sua risposta, ma non pensiamo che la questione si possa risolvere a breve, anche perché ci sono altre pretendenti per il giocatore”.