Stazione Spaziale Cinese in caduta verso la Terra: Italia possibile bersaglio

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Stazione Spaziale @ Getty Images

STAZIONE SPAZIALE CINESE ITALIA / L’Italia potrebbe essere in pericolo. Durante le festività pasquali, infatti, la stazione spaziale cinese “Tjangong-1” potrebbe cadere sulla Terra e impattare proprio sulla nostra penisola, interessando un territorio che va dall’Emilia Romagna fino a tutto il sud. Nelle ultime ore sono inoltre arrivate ulteriori conferme sulla possibilità che la stazione spaziale, ormai totalmente fuori controllo, possa precipitare in terra italiana. Come si legge nella nota pubblicata sul sito della ‘Protezione Civile’, “La stazione spaziale Tiangong-1 è il primo modulo sperimentale cinese ed è stata lanciata nel 2011 dal centro spaziale di Jiuquan nel deserto di Gobi, fino a raggiungere, con un’inclinazione orbitale di 42.78 gradi sull’equatore, un’altezza di apogeo (il punto più distante dalla Terra) di 344 km e una di perigeo (il punto più vicino alla Terra) di 197 km“.

Caduta Stazione Spaziale Cinese, gli accorgimenti della Protezione Civile

Da marzo 2016, però, Tiangong-1 “ha iniziato una lenta e progressiva discesa sulla Terra che si concluderà in una finestra temporale che si apre il 28 marzo e si chiude il 4 aprile 2018“. Le probabilità che la stazione possa perforare l’atmosfera terrestre rimangono tuttavia piuttosto basse. Nessun allarmismo, dunque, ma un continuo monitoraggio della situazione. Se Tiangong-1 dovesse riuscire a perforare la nostra atmosfera, migliaia di pezzi dell’intera stazione spaziale sarebbero invece diretti nella zona indicata e che va dall’Emilia Romagna al sud. Al momento appare comunque improbabile che i frammenti possano provocare il crollo di edifici. Nel periodo compreso tra il 28 marzo e il 4 aprile si consiglia comunque di non restare in spazi aperti e di stare lontani dalle finestre e da porte vetrate.