Real Madrid-Juventus, Calemme di AS a JuveLive: “Altro che Roma: passare sarebbe un’impresa pazzesca”

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Juventus © Getty Images

 

I quarti di finale di Champions League stanno per concludersi. Stasera si concluderà con Real Madrid-Juventus, sfida di ritorno al Bernabeu che potrà dire tanto per la squadra di Allegri. Per avvicinarci al match e scoprire le ultime sulla partita di Madrid, abbiamo contattato Mirko Calemme, corrispondente per il quotidiano spagnolo Diario AS in Italia. “Paradossalmente credo che la gara del Barcellona di ieri sera possa dare maggiore forza al Real Madrid”, le sue parole. “Storicamente, quando una delle due fa male, l’altra è obbligata a fare meglio. Il crollo a Roma può avere addirittura galvanizzato i madrileni. Ora arrivare in semifinale senza Barcellona è un motivo di soddisfazione in più per poi dare vita ai classici sfottò”. In casa bianconera, però, c’è voglia di riscatto dopo il pesante passivo 0-3 di una settimana fa. “Dopo la gara d’andata ho visto un ambiente Juventus molto depresso. Nessuno si aspettava quel crollo. Credo che i bianconeri possano giocarsi le loro chances stasera perché il Real Madrid concede qualche spazio, ma parliamo di una rimonta che avrebbe dell’incredibile. Sarebbe anche più incredibile di Barcellona-PSG dello scorso anno perché il Bernabeu è uno degli stadi più importanti d’Europa. Vincere 4-0 sarebbe pazzesco, ma credo che l’obiettivo della Juve debba essere quantomeno vincere per andar via da Madrid a testa alta”.

Real Madrid-Juventus, il ritorno di Higuain al Bernabeu

Ma la gara di questa sera sarà anche il faccia a faccia tra il passato ed il presente di Gonzalo Higuain. “La stampa spagnola accoglierà il Pipita sottolineando le buone cose fatte negli ultimi cinque anni lontano da Madrid. Anche i suoi numeri in Champions sono positivi. Però c’è da dire che, da quando ha lasciato il Real, i blancos hanno vinto tre Coppe”, continua Calemme. “Non c’è nessun rimpianto in Spagna. C’è ancora qualche tifoso che avrebbe preferito tenere Higuain e non Benzema, ma parliamo di piccola parte della tifoseria”. La preoccupazione più grande di Zidane resta la difesa da schierare dal primo minuto. “C’è un po’ di emergenza, ma l’utilizzo di Vallejo rassicura tutti. Si punterà molto su di lui nei prossimi anni. Non credo ci siano altre sorprese per il Real Madrid, a centrocampo e in avanti è una squadra con determinate certezze. Per la Juventus c’è qualche rimorso, aver lasciato fuori Matuidi all’andata ha avuto un effetto negativo. Allegri voleva colpire il Real in un determinato modo, ma il piano partita è cambiato dopo tre minuti col gol di Cristiano. Non credo che stasera schieri quattro giocatori offensivi, il centrocampo a tre è la migliore soluzione”.