Mercato Juve, tutti gli obiettivi dell’amichevole Italia-Olanda
Alle 20,45 di questa sera si accenderà il semaforo verde all’’Allianz Stadium’ di Torino per l’attesa amichevole tra Italia e Olanda: una ghiotta occasione per la Juventus per monitorare da vicino alcune dei principali obiettivi di mercato in vista del prossimo anno. La dirigenza di corso Galileo Ferraris è da tempo al lavoro per rinforzare la rosa a disposizione di Allegri e proprio la sfida di questa sera potrebbe offrire a Marotta e Paratici la possibilità di visionare diversi elementi davvero interessanti. 
Italia-Olanda, ecco gli azzurri nel mirino della Juve
Tra gli azzurri occhio soprattutto a Perin, Romagnoli, Florenzi, Pellegrini e Chiesa. Il portiere del Genoa sembra ormai ad un passo dal trasferimento alla Juventus e già nei prossimi giorni potrebbe arrivare l’attesa firma con i campioni d’Italia in carica. Romagnoli è un vecchio pallino di Marotta, ma il Milan non fa sconti e chiede davvero tanti soldi per uno dei difensori centrali più forti d’Italia. Florenzi, invece, nei prossimi giorni incontrerà la Roma per affrontare la questione relativa al rinnovo: Marotta resta alla finestra e, in caso di fumata nera, è pronto ad inserirsi. Per Pellegrini potrebbero bastare 31 milioni di euro (clausola rescissoria) per portarlo a Torino, mentre sulle tracce di Chiesa c’è mezza Europa e la base d’asta è stata fissata intorno ai 50-60 milioni. 
De Ligt, Strootman e Promes: Marotta osserva
Tra le fila degli ‘Orange’, invece, sono da monitorare soprattutto Matthijs de Ligt, Kevin Strootman e Quincy Promes. Il primo è un difensore centrale di appena 18 anni (classe ’99), di cui si dice un gran bene in patria: l’Ajax è da sempre fucina di giovani talenti e la Juve potrebbe farsi ufficialmente avanti per provare ad anticipare la concorrenza. Strootman, invece, piace da anni alla Juve ma l’operazione con la Roma si preannuncia complicata. Chiudiamo con Promes: il 26enne dello Spartak Mosca è un giocatore molto duttile che può agire sia come esterno offensivo che come seconda punta. I suoi punti di forza sono il dribbling e la velocità devastante e, non a caso, lo Spartak vuole tenerselo stretto. Almeno per ora.
