Squadre B, problemi per la rivoluzione del calcio italiano: solo la Juventus è pronta

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Juventus squadra B
Juventus ©Getty Images

La tanto preannunciata rivoluzione del calcio italiano stenta a decollare. La riforma che introduce le Squadre B è ancora in alto mare e, per ora, solo la Juventus B è certa di partecipare nel prossimo campionato di Serie C.

L’argomento “seconde squadre o Squadre B” sembra far discutere meno di ciò che si pensava. La riforma del campionato italiano, presentata come una vera e propria rivoluzione, intendeva migliorare la qualità del calcio nostrano partendo dal basso. La seconda squadra rappresenta, infatti, un passaggio intermedio tra le squadre Primavera e i campionati professionistici per permettere ai giovani calciatori di accumulare maggiore esperienza prima del grande salto in prima squadra.

L’esordio delle squadre B dovrebbe avvenire per la stagione 2018/2019, ma le cose stanno procedendo molto a rilento, complice la chiusura anticipata del calciomercato. Per adesso i team pronti dovrebbero andare ad occupare i posti lasciati vuoti dai club di Serie C, cancellati dalla lista per rinuncia o difficoltà finanziarie. La FIGC ha stabilito il seguente criterio di assegnazione dei posti: precedenza alla seconda squadra di A, poi una retrocessa dalla Serie B e infine una vincente dei playoff di Serie D.

Seconde squadre: la Juventus ha individuato la posizione disponibile in Serie C

Tra tutte le squadre di Serie A l’unico team sicuro di partecipare come seconda squadra è la Juventus. I bianconeri B sono pronti a prendere il posto del Vicenza che, dopo la fusione col Bassano, ha reso disponibile una nuova casella nel girone settentrionale di Serie C. Inter, Roma e Milan osservano la situazione, mentre per tutte le altre, come Napoli, Sampdoria, Fiorentina, Udinese ed Atalanta, la seconda squadra non sarà pronta a scendere in campo in questa stagione. Insomma, il progetto di rivoluzione iniziale si infrange contro la pratica, mentre la Juventus B è pronta a diventare la prima della classe.

Alessandra Curcio