Italia, la verità di Ventura: “Buffon, Chellini e Barzagli vennero da me…”

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L’ex Ct della nazionale italiana torna sull’eliminazione dal Mondiale e parla dei veterani della Juventus Buffon, Chiellini e Barzagli.

Il Mondiale di Russia continua spedito la manifestazione rubando la scena al calciomercato, con tutte le nazionali che si susseguono in campo. Ma l’eliminazione dell’Italia ancora brucia ai tantissimi tifosi italiani rimasti delusi dopo quel KO con la Svezia che non ha permesso alla squadra di Ventura di strappare il pass per la Russia. Dalle colonne della Gazzetta dello Sport, però, è tornato a parlare Gian Piero Ventura, ex Ct azzurro e colpevole, per molti, della mancata partecipazione tricolore al torneo. “Adesso parlo io. Avevo ereditato l’Italia più anziana degli ultimi 50 anni e la stavo svecchiando con l’inserimento massiccio di giovani. Ho fatto esordire 14 giocatori nuovi. Se ci fossimo qualificati questi giovani sarebbero stati inseriti nella lista per il Mondiale dove continuo a credere che l’Italia avrebbe fatto bene”, ha confessato Ventura. “Russia 2018 doveva essere il trampolino di lancio per essere poi tra i favoriti all’Europeo 2020. Tutto aveva un senso e ha funzionato fino alla gara con la Spagna“. Poi la verità sul suo futuro: “Dovevo dimettermi dopo che era stato annunciato che sarei stato io il d.t. di tutte le Nazionali e invece quella carica fu affidata ad altri per motivi “elettorali”…”

L’Italia di Ventura: Buffon, Chiellini e il peso della maglia azzurra

Un destino già scritto quello di Ventura e della nazionale. “Nel calcio, come in una azienda, se vieni delegittimato, non conti più, sei un bersaglio, puoi solo sbagliare. Altro episodio che testimonia la voglia di creare confusione. Buffon, Chiellini e Barzagli vennero da me a chiedermi se potevano parlare ai compagni più giovani per spiegare loro il peso della maglia azzurra. Ho detto sì, pensando fosse utile un confronto tra di loro, senza di me. Ma è passato per un am­mutinamento. La traduzione è stata: Ventura è stato sfiducia­to, comandano i senatori. Cosa più falsa non poteva esserci”, ha concluso l’ex Ct parlando dei senatori della Juventus.