Calciomercato Juve, conosciamo meglio Stefan Savic
Dopo gli arrivi di Cancelo a destra e di Caldara al centro, la difesa della Juventus si appresta a far registrare un’altra grandissima novità in vista della prossima stagione: Benatia, infatti, appare sempre più vicino all’addio e la dirigenza di corso Galileo Ferraris è al lavoro per regalare ad Allegri il sosituto del 31enne marocchino. Tra i nomi più caldi in casa bianconera c’è sicuramente Stefan Savic, vecchia conoscenza della Serie A dove ha indossato la maglia della Fiorentina dal 2012 al 2015: conosciamo meglio il 27enne montenegrino, attualmente in forza all’Atletico Madrid.
Savic, miglior giovane montenegrino nel 2009
Savic inizia la sua carriera da professionista con il BSK Borca durante la stagione 2008-2009, dove ottiene insieme alla sua squadra la promozione nella prima categoria serba. Nel 2009 è stato premiato dalla Federazione calcistica del Montenegro come miglior giovane dell’anno e la stagione successiva si trasferisce al Partizan Belgrado, dove rimane per appena 12 mesi. Il 6 luglio 2011, infatti, Savic firma un contratto quadriennale con il Manchester City, che lo preleva per una cifra vicina ai 6 milioni di sterline. In Inghilterra, il centrale di Mojkovac colleziona appena 11 presenze e 1 gol prima del trasferimento in Italia, più precisamente alla Fiorentina. E’ in Italia che Savic dimostra di essere un validissimo difensore e diventa un punto fermo della sua Nazionale, arrivando addirittura ad indossare per la prima volta la fascia di capitano il 12 ottobre 2015 nella sfida contro la Russia.
Savic-Juve, ritorno di fiamma
Savic è un difensore centrale, dal fisico possente (188 centimetri di altezza per 82 kg) e molto forte nel gioco aereo. Simeone ne apprezza soprattutto personalità e duttilità tattica, visto che lo ha impiegato qualche volta anche nel ruolo di terzino destro. La Juventus lo corteggia da anni e adesso sembrerebbe essere entrata nell’ordine di idee di affondare il colpo: sarà Savic il nuovo centrale della Juve al posto di Benatia? Lo sapremo molto presto.
