Conte al Milan, Calciomercato: Antonio torna in Italia

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Antonio Conte
Antonio Conte ©Getty Images

Antonio Conte, ex tecnico del Chelsea, potrebbe tornare presto in Italia, su di lui infatti ci sarebbe un forte corteggiamento del Milan.

Il mister, ex allenatore di Chelsea e Juventus, sarebbe vicino al ritorno in Italia, dopo qualche stagione lontano dal bel paese; secondo le ultime indiscrezioni, infatti, sull’allenatore ci sarebbe il forte pressing di Leonardo, nuovo membro della dirigenza del Milan dopo l’avvento di Elliott, dopo che Yonghong Li ha lasciato la testa dei rossoneri.

Calciomercato, Conte torna in Italia: vicino al Milan

Antonio Conte (getty images)

Antonio Conte, ex commissario tecnico dell’Italia, potrebbe tornare ad allenare in Serie A in questa sessione di calciomercato, dopo aver lasciato il Chelsea è attualmente senza squadra; secondo le ultime indiscrezioni sul tecnico ci sarebbe il forte interesse del Milan, soprattutto dopo l’avvento nella dirigenza di Leonardo, ex dirigente del Paris Saint-Germain. Maurizio Sarri arrivando sulla panchina del Chelsea ha lasciato senza squadra Antonio Conte che sta aspettando una chiamata da una realtà in crescia o che ha voglia di costruire, come potrebbe essere la situazione attuale dei rossoneri.

Se andiamo ad analizzare l’aspetto prettamente tattico possiamo vedere come il Milan potrebbe schierarsi con Antonio in panchina; il tecnico, ovviamente, giocherebbe col 3-5-2 con Reina in porta, Romagnoli, Bonucci e Zapata in difesa mentre a centrocampo la squadra andrà rinforzata in questa sessione di calciomercato. Per quanto riguarda, invece, l’attacco bisognerà vedere quale sarà il futuro di Andrè Silva, e soprattutto capire se dovesse arrivare in rossonero Gonzalo Higuain o lo stesso Alvaro Morata. Solo nelle prossime ore potremo valutare ogni singola mossa della dirigenza rossonera.

Juventus, il passato in bianconero di Antonio Conte

Antonio Conte
Antonio Conte (getty images)

Il suo arrivo alla Juventus, come allenatore, ha rappresentato un nuovo trampolino di lancio per i bianconeri che arrivavano da stagioni fallimentari; il leccese arrivò sulla panchina della Juventus nel 2011 e la lasciò nel 2014, quando poi approdò in nazionale, con la quale raggiunse i quarti di finale all’europeo. Inventò la difesa a tre bianconera, che trascinò tutti i compagni sotto i colpi di Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini.