Squalifica Ronaldo, Juventus: quanti turni dopo il rosso a Valencia?

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Cristiano Ronaldo, Juventus

Squalifica Ronaldo, Juventus: quanti turni dopo il rosso a Valencia? Il giorno decisivo non sarà oggi, sapremo tutto il 27 settembre quando arriveranno i numeri ufficiali per quello che sarà il futuro in Champions League per il calciatore.

Il calendario bianconero nel gruppo di Champions è composto da diverse partite interessanti. La prossima, quella che sicuramente salterà Cr7, vedrà i bianconeri di fronte alla meteora Young Boys. Subito dopo ci si gioca il primo posto nel gruppo con la doppia sfida contro il Manchester United dove sarà importante avere il lusitano.

Squalifica Ronaldo, Juventus: quanti turni dopo il rosso a Valencia?

Cristiano Ronaldo, Juventus

La sensazione è che alla fine Cristiano prenderà una sola giornata per un rosso indegno contro il Valencia. A dire il vero il rosso diretto di solito dovrebbe portare a due turni di squalifica. C’è da considerare però che all’unanimità tutti hanno considerato l’espulsione una decisione assolutamente priva di senso. Una situazione che mette i bianconeri di fronte a una decisione da prendere.

La Juventus infatti potrebbe decidere di effettuare un ricorso qualora si arrivasse a una squalifica a sorpresa molto pesante. Una decisione che i bianconeri dovrebbero andare a far valere i propri diritti. L’espulsione infatti è stata una vera e propria ingiustizia con anche il cartellino giallo che potrebbe essere stata una punizione esemplare.

Cosa ha fatto Cr7?

Cristiano Ronaldo, Juventus

Ma cosa ha fatto Cristiano? Superata la prima metà del primo tempo Cristiano si scontra con Jeison Murillo all’ingresso in area di rigore. Il difensore ex Inter termina a terra e il portoghese della Juve vi si avvicina toccandogli i capelli. L’azione prosegue e poi improvvisamente il giudice di porta chiama l’arbitro e lo costringe ad espellere il campione lusitano. Cristiano scoppia a piangere, si dispera e si sdraia a terra. Dimostra ancora una volta di essere calciatore non solo attaccato allo stipendio, ma ragazzo con grande voglia di giocare ancora nonostante tutti i successi vissuti in carriera.