Grande Fratello Vip 2018: prima lite furiosa all’interno della casa

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Grande Fratello Vip e la prima lite furiosa nella Casa. Infatti, a poco più di una settimana dall’inizio del reality sono venuti fuori allo scoperto i primi dissapori tra i concorrenti.

Infatti, nella serata di ieri, uno degli inquilini della casa più spiata d’Italia, non le avrebbe mandate a dire. Addirittura pare siano volate parole grosse e pesanti e che tutto sarebbe nato dalle nomination  fatte lunedì sera. Il protagonista della sfuriata è stato Valerio Merola, che si sarebbe sentito tradito dall’amico Maurizio Battista, questo per averlo nominato nonostante la loro vicinanza: “Tu che sei mio coetaneo, tu che hai fatto finta di commuoverti con me perché tua madre e mia madre si chiamano Anna e sono morte tutte due vicine l’una all’altra. Mi hai baciato e mi hai abbracciato dicendo ‘Qui dentro io e te siamo i due più grandi, soffriremo di più, ma stiamo vicini’. E poi?”.

Grande Fratello Vip 3, lo sfogo di Valerio Merola

Valerio Merola, detto il Merolone, fumando un sigaro sfoga quelli che sono i suoi turbamenti. Tutti i suoi amici lo chiamano Il Gladiatore e questo per la sua forza. “Tanto sono forte quanto sono fragile nei sentimenti”, ammette, “io ci sto proprio male quando vedo una ingiustizia, una mancanza di sensibilità, una persona che viene usata e poi dimenticata. Soffro molto, sento un male dentro”.

Merola continua e parla anche di Lisa Fusco, concorrente che è stata eliminata dalla casa del Gf. “Lisa non è che fosse una mia amica, l’ho vista un paio di volte, però l’ho  conosciuta qui. A me dispiace che sia stata dimenticata dopo un minuyo che ha lasciato questa casa. Nemmeno una parola. Mi fa male”.

Grande Fratello Vip 3, Battista attaccato da Merola

“Pezzo di m***” è una delle parole arrivate all’orecchio dei telespettatori. Il traditore sarebbe stato Maurizio Battista, che avrebbe “pugnalato” Merola nominandolo lunedì sera. “Tu che sei mio coetaneo, tu che hai fatto finta di commuoverti con me perché tua madre e mia madre si chiamano Anna e sono morte tutte due vicine l’una all’altra. Mi hai baciato e mi hai abbracciato dicendo Qui dentro io e te siamo i due più grandi, soffriremo di più, ma stiamo vicini. E poi?”