Lippi: «Campionato riparta a Covid-19 sconfitto. Ma senza playoff»

L’ex allenatore della Juventus Campione d’Europa e dell’Italia che vinse il Mondiale, si sbilancia. Così Lippi: «Niente play-off o altre fomule, per carità».

Marcello Lippi (getty images)

A Marcello Lippi sono legate le ultime notte magiche dei tifosi juventini in Coppa dei Campioni. La Champions alzata sotto il cielo di Roma è indimenticabile, così come il Mondiale vinto a Berlino. Oggi ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport e ha fatto il punto della situazione. «Soltanto quando saremo a zero contagi potremo ripartire col calcio – dice -. Non importa se a porte aperte o chiuse: non è questo il prlblema. Il problema è che impossibile non succeda qualcosa se una squadra, una cinquantina di persone in tutto, viaggia e incontra camerieri, cuochi, autisti…Solo quando questa guerra sarà vinta dovremo ripartire».

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Lippi e il campionato di Serie A

Marcello Lippi poi svela di aborrire la formula dei playoff. «Si riparta dalla 26° giornata. Niente play-off o altre fomule, per carità – chiude -. Dodici giornate. Non è giusto che chi ha fatto sei mesi eccezionali debba giocarsi tutto in due partite, e lo stesso per chi sta lottando per la retrocessione. Campionati e coppe: non si comincia la nuova stagione prima di aver finito questa. La prossima partirà più tardi, avrà qualche turno infrasettimanale. Non importa».

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