Napoli-Juventus, problema muscolare | In dubbio la presenza sabato

0
559

Napoli-Juventus, ieri è uscito dalla gara della sua Nazionale per un problema muscolare. In dubbio la presenza di sabato

Spalletti @Getty Images

Al ritorno della Serie A la Juventus affronterà, in trasferta, il Napoli al Maradona. E molti juventini non saranno della partita. Tra gente che tornerà in ritardo dai rispettivi impegni con le proprie nazionali, e altri fermi ai box che non ce la faranno a recuperare, Massimiliano Allegri dovrà praticamente inventarsi un undici da mandare in campo dal primo minuto contro la forte formazione allenata a Luciano Spalletti. Ma nemmeno per il Napoli ci sono buone notizie. Un problema muscolare infatti ha bloccato Lobotka: uscito ieri anzitempo durante la partita della sua Slovacchia contro Cipro.

Rimane a rischio per sabato, anche se l’infortunio non è preoccupante. Ma visto che l’impegno è assai vicino, non è chiaro se ce la farà a recuperare. Le ultime notizie, comunque, arrivano direttamente dall’allenatore della sua nazionale, Tarkovic.

LEGGI ANCHE: Esclusione eccellente in vista di Napoli-Juventus: l’annuncio del ct spiazza tutti

LEGGI ANCHE: “Ha infranto due volte il protocollo anti Covid”: la verità sul caso Mckennie

Napoli-Juventus, le ultime su Lobotka

Lobotka
Lobotka ©Getty Images

“L’infortunio muscolare non sembra essere molto serio” ha spiegato il ct. Ma in ogni caso, qualunque esso sia, sarà difficile riuscire a vederlo in campo sabato. “Le mie scelte, alla fine del primo tempo, sono state condizionate dalla sua situazione. Avevamo in mente di togliere dal campo chi aveva giocato già due partite, ma siamo stati bloccati”. Lobotka, che rientrerà oggi a Napoli, farà delle valutazioni con lo staff sanitario della società partenopea.

Ma i dubbi ci sono e rimangono. Un elemento importante che Spalletti potrebbe perdere contro la Juventus. La dimostrazione, che queste soste, che molto spessi fanno danni, potrebbero essere riviste dalla Fifa e dalla Uefa. Che comunque, a onore del vero, sono anche bloccate da calendari ricchi d’impegni che permettono pochi margini di manovra.