Calciomercato Juventus, altro che Marotta: Salah e De Bruyne bloccati

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Calciomercato Juventus, Cherubini on fire: i due top player della Premier bloccati dai bianconeri. La rivelazione.

Tra poche ore Inter e Juventus si sfideranno nel posticipo della nona giornata di Serie A, in un match mai banale, e che potrebbe orientare in un senso o nell’altro la stagione delle compagini di Inzaghi e Allegri.

De Bruyne ©Getty Images

Il derby d’Italia fa sempre capo a sé, suscitando quell’inevitabile carica di adrenalina che solo una sfida del genere può garantire. Storia di una rivalità consumatasi fuori e dentro dal rettangolo verde e finita sovente in tribunale: intrecci di mercato, “tradimenti” improvvisi e voltafaccia inaspettati, che hanno monopolizzato la storia recente di una delle gare più sentite del nostro campionato. Che non sarà una partita banale per Marotta, lo si può certo comprendere: del resto, l’attuale a.d dell’Inter ha rivestito un ruolo di primo piano nella ricostruzione bianconera, e nel rilancio di un club sull’orlo del baratro.

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I dissidi con Paratici, le differenze di vedute con Agnelli, hanno poi fatto il resto, portando Marotta ad accettare il progetto Suning. Ora al timone dell’area tecnica della Juve c’è Cherubini, fido compagno di viaggio durante l’esperienza marottiana in bianconero, in quanto supervisore dell’area scouting. E proprio Cherubini, come rivelato stamani da “La Gazzetta dello Sport“, aveva segnalato due possibili affari niente male: Salah e De Bruyne.

Calciomercato Juventus, Cherubini e l’intreccio con Salah e De Bruyne

Salah @Getty Images

Come riferito dalla Rosea, la prima segnalazione di Cherubini, approdato alla Juventus nel lontano 2013, rispondeva al nome di Momo Salah: l’egiziano aveva 21 anni, e dopo poco tempo si sarebbe trasferito al Chelsea, da dove avrebbe cominciato la sua ascesa all’Olimpo del calcio europeo. Tuttavia, Cherubini aveva già fiutato le potenzialità di quello che veniva considerato ancora un talento da sgrezzare, e aveva provato a bloccarlo nel corsi di un viaggio a Basilea: tentativo vano. Non andò meglio neanche sul fronte De Bruyne, con l’attuale responsabile dell’area tecnica bianconera che aveva effettuato un blitz a Brema per beffare la concorrenza: il belga, però, avrebbe poi accettato la corte del Wolfsburg, e sarebbe divenuto, dopo un fisiologico periodo di apprendistato, uno dei migliori interpreti del suo ruolo.