Polveriera Juventus, dimissioni Allegri e ribaltone Conte: voltafaccia totale

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Polveriera Juventus, dubbi sulla gestione di Allegri e quel ribaltone che ha portato alle dimissioni di Conte. Le parole del giornalista

Allora, i fatti sono chiari e sono sotto gli occhi di tutti: il primo anno alla Juventus, quello del ritorno, di Massimiliano Allegri, non è stato il massimo per essere benevoli. Una squadra che ha chiuso al quarto posto in classifica, che non ha mai realmente lottato per lo scudetto e che ha perso due finali contro l’Inter chiudendo la stagione senza nemmeno un trofeo in bacheca. Insomma, poteva andare meglio decisamente. Nonostante questo, almeno a sensazione, nessuno della società, soprattutto Agnelli, ha messo in discussione il lavoro del tecnico che ha ancora tre anni di contratto e che rimarrà quasi sicuramente sulla panchina della Juve: non può essere esonerato, visto lo stipendio che prende.

Polveriera Juventus
Massimiliano Allegri ©LaPresse

A parlare però della situazione dentro la società ci ha pensato il giornalista de Il Giornale Tony Damascelli, che è intervenuto in diretta radiofonico a Radio Radio. “Ho delle perplessità su quello che sta succedendo alla Juventus. Ci sono voci contrastanti all’interno del club. La posizione di Allegri la conosciamo, a meno di sue dimissioni, cosa che sperano molto alcuni dirigenti juventini, ma che non credo possa accadere. Figuriamoci se rinuncia a tutti quei soldi”.

Polveriera Juventus, le parole su Allegri e Conte

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Antonio Conte ©LaPresse

Poi Damascelli, dopo aver svelato quello che secondo lui sta succedendo dentro la Juventus, ha rincarato la dose: “Personalmente non mi fido della gestione tecnica di Allegri. Penso che a Torino sperano che lui in questo momento possa fare la stessa scelta di tanti anni fa, il giorno prima di convolare a nozze. Questo lo ha già fatto Conte con quella battuto sul ristorante da 10euro. Ed è per questo motivo che Antonio non potrà mai tornare alla Juve: nessuno della famiglia Agnelli gliel’ha perdonata”.