Spaccatura Juventus, tifosi contro Bonucci: comunicato ufficiale

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Juventus, l’aria in casa bianconera è sempre più tesa. Il comunicato ufficiale dei Viking Drughi e Nord-Est che non passa inosservato.

Ci si aspettava una reazione immediata da parte della Juventus nel corso della sfida contro il Monza, ed invece i bianconeri si sono resi protagonista dell’ennesima prova impalpabile, monopolizzata dall’incapacità di creare azioni pericolose degne di note e da barcollanti amnesie difensive.

Juventus
Leonardo Bonucci ©️LaPresse

L’aria in casa Juve è sempre più tesa. Andrea Agnelli ha ribadito la propria fiducia a Max Allegri, ma è chiaro che serviranno risultati positivi a stretto giro di posta per evitare di peggiorare una situazione nella quale i tifosi possono recitare un ruolo da assoluti protagonisti. Nel corso delle scorse ore, infatti, sui social è spopolato l’hashtag #Stadiumvuoto, che inneggiava alla possibilità di disertare lo Stadium nel corso del prossimo impegno casalingo contro il Bologna, in programma alla ripresa del campionato. Contro il Benfica e il Monza, la Curva ha subissato di fischi la squadra: contro i lusitani, è stato proprio Bonucci a portare i suoi compagni sotto la Curva Sud, in un gesto che una frangia della tifoseria non ha mancato di osservare e contestare.

Juventus, il comunicato dei tifosi all’indirizzo di Bonucci

Juve Salernitana Bonucci
Bonucci ©LaPresse

Ecco il comunicato diramato dal Gruppo Viking Drughi e Nord-Est:

“Stiamo assistendo a scene che non comprendiamo e fanno sorridere, o meglio scene ridicole ideate da chi si erge a leader ma si comporta da vittima sacrificale. Bonucci non è mai stato un leader e mai lo sarà. Se esistono scale gerarchiche un motivo ci sarà: un bravo soldato non è detto che sia un bravo condottiero. Portare dei giocatori professionisti come vittime sacrificali a guardare la curva mentre li fischiano e insultano creando una leggittimizzazione alla contestazione ad un mese dall’inizio della stagione è semplicemente assurdo. Il risultato non può che essere la formazione di un gruppo debole e carico di negatività e vittimismo”