“Non sta bene ancora”: Allegri lancia l’allarme prima di Juve-Inter

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Juventus, le parole di Max Allegri alla vigilia della super sfida contro l’Inter: il triplo annuncio non passa sotto silenzio.

Reduce dalla qualificazione in Europa League ottenuta malgrado il KO contro il Psg, la Juventus si presenta alla sfida di campionato contro l’Inter con la voglia di dare continuità al filotto di tre vittorie consecutive ottenuto in campionato. Tanti i temi affrontati da Max Allegri nella consueta conferenza stampa di vigilia:

Allegri ©LaPresse

IMPORTANZA MATCH – “La partita è importante, è il derby d’Italia: partita molto sentita, ad alta tensione: è bella da giocare.”

RECUPERI – “L’unico dubbio è Vlahovic, non sta bene ancora: vediamo domani se sarà a disposizione o meno. Su Bremer e Di Maria dovrò valutare se saranno entrambi titolari o uno dall’inizio.

STAFFETTE in DIFESA – “Di staffetta è difficile parlare. Saranno comunque importanti le cinque sostituzioni.”

PARTITA“L’Inter è una squadra fisica, molto aperta. Bisognerà fare una partita per entrambi. Faccio un grosso in bocca al lupo all’arbitro Doveri, alla duecentesima partita.”

CHIESAL’ho trovato bene, è stata una piacevole sorpresa: il problema era solo sbloccarsi da un punto di vista mentale. Domani sarà a disposizione, e sicuramente sarà della partita.”

LOCATELLI – “La formazione non l’ho ancora decisa, domani sarà una partita diversa. Tutti i centrocampisti hanno fatto bene con il Psg, ma l’Inter è una squadra diversa.”

CRESCITA – “Siamo più attenti e sereni nella partita. Nella mancanza di giocatori d’esperienza abbiamo trovato dei giovani, di cui conoscevamo le qualità che hanno disputato partite importanti e sui quali posso fare affidamento.”

VLAHOVIC – “Non sta bene perché ha saltato i giorni di allenamento. Ha quest’infiammazione pubalgia e dovrò valutare domani.”

PARTITA DELLA SVOLTA? “No, il campionato è lungo. Una partita che comunque ci darebbe la possibilità di trovare continuità, sapendo che affrontiamo una squadra molto forte.”

SCONTRI DIRETTI“Faremo il possibile per invertire questo trend contro di loro. Non sarà facile, l’Inter è una squadra molto molto forte. Stiamo rincorrendo i quarti posti, con un Napoli che momentaneamente sta facendo cose straordinarie.”

KOSTIC e CHIESA INSIEME? “Sono due ruoli completamente diversi. Federico è più un attaccante, a cui piace svariare sull’esterno. Possono coesistere.”

GIOVANI“Li ho visti bene, bisogna abituare a vincere, ma questo fa parte del percorso di crescita di una squadra. Fortunatamente ho degli anziani che mi danno una mano e danno una mano a loro.