Chiudono il doppio affare, Juventus tramortita: l’epilogo è letale

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Chiudono il doppio affare, il club inglese è scatenato: pronti due colpi in meno di ventiquattr’ore. Bianconeri beffati. 

L’idea era quella di battere sul tempo i competitor e di anticiparne le mosse mettendo sul piatto una cifra che facesse gola al club spagnolo. In maniera tale, magari, che si potesse trovare subito un accordo in vista dell’estate. La Juventus non ha fatto i conti, tuttavia, con il grande interesse che un’altra società nutre nei confronti.

Chiudono il doppio affare, Juventus tramortita: l’epilogo è letale
Arteta, tecnico dell’Arsenal ©️Ansafoto

Alla fine della fiera l’Arsenal sembrerebbe aver messo il turbo, superato i bianconeri e pronto a mettere a punto, così facendo, un colpo niente male. È notizia di qualche ora fa che Ivan Fresneda, gioiellino classe ’04 del Real Valladolid, sia a un passo dai Gunners. Come confermato da Football Transfers, il futuro del giovane terzino destro del club presieduto dal brasiliano Ronaldo potrebbe essere a Londra. Non approderà quindi, come si era invece pensato, all’ombra della Mole. La dirigenza torinese aveva adocchiato Fresneda già in tempi non sospetti e sperava di poterlo portare allo Stadium al posto di Juan Cuadrado, che probabilmente lascerà Torino a fine stagione. Ma a quanto pare l’affare è irrimediabilmente sfumato.

Chiudono il doppio affare, dopo Kiwior l’Arsenal prende anche Fresneda

Ci sono ormai buone probabilità che accada la stessa cosa, purtroppo, anche con Jakub Kiwior. Il difensore polacco, come confermano i rumors, sta per dire addio alla Serie A: potrebbe approdare tra poche ore in Premier League e vestire la maglia dei Gunners.

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Ivan Fresneda in azione con la maglia del Real Valladolid ©LaPresse

Anche nel suo caso, l’Arsenal ha spinto sull’acceleratore nel tentativo, a quanto pare andato a buon fine, di chiudere la trattativa nel minor tempo possibile. Allo Spezia, secondo quanto trapelato, andranno all’incirca 30 milioni di euro, tra quota fissa e bonus. Restano dunque a mani vuote sia la Juventus che il Milan, che come i londinesi avevano da tempo messo gli occhi su di lui e sperato di anticipare la concorrenza dei ricchi club della Premier.