Esonero Allegri, la sentenza dell’intelligenza artificiale sul futuro della Juventus

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Esonero Allegri? Risponde l’intelligenza artificiale. Quale sarebbe il futuro con o senza il tecnico livornese: i dettagli.

Inutile ribadire come questo sia l’interrogativo che divide i tanti tifosi in giro per il mondo. Tra i sostenitori equivalgono i detrattori di Allegri. Uno “scontro” che non ha ancora un verdetto ma che ha già una risposta, o meglio, una considerazione dell’intelligenza artificiale.

Allegri @Lapresse

E l’interrogativo predominante sarebbe il seguente: farebbe bene o no la Juventus ad esonerare il tecnico toscano? L’intelligenza artificiale fa considerazioni generali sull’argomento.

La Juve deve esonerare Allegri? “Dipende dai risultati”

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Allegri – Juvelive.it

Tutto, alla fine, potrebbe dipendere  definitivamente dai risultati. All’interrogativo se avrebbe o no senso esonerare Allegri, l’intelligenza artificiale fa dovute considerazione e così risponde: “Se la Juventus dovesse avere problemi a raggiungere gli obiettivi prefissati all’inizio stagione, allora, in questa considerazione, potrebbe considerare l’esonero del tecnico livornese ma così vale per qualsiasi altro allenatore“.

Ma l’intelligenza artificiale fa anche una considerazione più ampia: “Ci sarebbero, infatti, molti fattori che potrebbero incidere o meno sulla decisione finale. Innanzitutto bisogna capire se ci sarà o meno un sostituto adeguato e quindi la disponibilità immediata di sostituire Allegri con un tecnico a livello. Inoltre, c’è anche il costo dell’esonero e la nuova assunzione, questo determina indubbiamente la stabilità generale della squadra e dell’ambiente“. In sostanza, la decisione finale spetta sempre e solo alla dirigenza della Juventus, una risolutiva situazione che bisognerà fare con la massima attenzione tenendo in considerazione tutti questi fattori essenziali. Voi siete d’accordo con l’intelligenza artificiale? Avrebbe senso o meno esonerare il tecnico senza, però, avere un sostituto ideale? Tutti interrogativi che si farà la dirigenza anche in base ai risultati che si raggiungeranno a fine stagione. Ma come, giustamente, sostiene anche lo stesso tecnico livornese, i conti si fanno solo alla fine. A giugno ci sarà il verdetto.