Dividendi da record, a Exor oltre 600 milioni: si aspetta solo l’ufficialità

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Dividenti davvero da record, a Exor potrebbero raggiungere la cifra di oltre 600 milioni, tutti i dettagli in attesa dell’ufficialità.

La Exor è la holding della famiglia Agnelli-Elkann che è già azionista di maggioranza. La holding ha in controllo, fra gli altri, anche la Juventus. Secondo l’ultima indiscrezione di ‘Calcioefinanza.it’, adesso, ci sarebbe un incasso record di oltre 600 milioni di dividendi.

John Elkann @Lapressew

La Exor, si legge proprio nel portale citato poc’anzi, dovrebbe incassare oltre 600 milioni di dividendi dalla sua partecipazione nel gruppo automobilistico italo-francese guidata da John Elkann. Cifra record in attesa di ufficialità.

Manca solo l’ufficialità per il guadagno record | 600 milioni di dividendi

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La dirigenza bianconera ©LaPresse

Ma andiamo a capire meglio nel dettaglio di cosa si tratta. Come scrivono, infatti, da ‘Calciofinanza.it’, quindi, “Exor dovrebbe incassare circa 600 milioni come dividendo legato a Stellantis per il 2022, rispetto ai 475 milioni del 2021 e ai 140 milioni del 2020. In teoria, quindi, considerando che la cassaforte di famiglia Giovanni Agnelli BV possiede il 52,99% di Exor, gli Agnelli potrebbero intascare circa 320 milioni da Stellantis quest’anno, ma bisognerà valutare in seguito se e quanto di questo dividendo dal gruppo automobilistico sarà poi distribuito da Exor”.

Come sottolinea e conclude il portale in questione, Stellantis avrebbe quindi chiuso il 2022 con ‘risultati record’. Si parla infatti di: “Un utile netto pari a 16,8 miliardi, in aumento del 26% rispetto all’anno precedente e un utile operativo rettificato di 23,3 miliardi, in crescita del 29%. Per il gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fca e Peugeot di cui Exor (holding della famiglia Agnelli-Elkann) è primo azionista e di cui John Elkann è presidente, i ricavi netti ammontano a 179,6 miliardi di euro, in crescita del 18% grazie ai prezzi netti favorevoli, al miglior mix modelli e agli effetti positivi dei cambi di conversione. Agli azionisti sarà distribuito un dividendo ordinario di 4,2 miliardi di euro corrispondente a 1,34 euro per azione. Il flusso di cassa industriale netto è di 10,8 miliardi (+78%), coerente con l’obiettivo 2030 di superare 20 miliardi”.