Rigore Milik, Allegri non lo perdona e guarda oltre: “L’avremmo persa”

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Bologna-Juventus, a fine gara ha parlato mister Massimiliano Allegri, ecco cosa ha detto nel post partita.

Bologna-Juventus, una partita che non era semplice per i bianconeri e che ha visto una squadra assolutamente di livello che non ha lasciato, sicuramente, scoperta la sua difesa: con un portiere che si è fatto trovare pronto il più delle volte. La sfida è finita in questa momento e ai microfoni di DAZN ha parlato mister Massimiliano Allegri.

Massimiliano Allegri @LaPresse

Una partita, quella di questa sera, che in un certo senso sanciva già qualcosa. Perché i bianconeri, oltre la vittoria dell’Europa League (obiettivo – ormai – prioritario) devono consolidare anche la qualificazione in Champions League per la prossima stagione e, stasera, certamente, vincere questa partita dava ancora più fiducia per garantire una posizione importante in classifica, alle spalle del solo Napoli prossimo campione d’Italia.

Queste le parole di mister Massimiliano Allegri dopo la fine della partita:

“Juve poco cinica? Una partita come questa una settimana fa l’avremmo persa sicuro. Dobbiamo migliorare, in fase realizzativa sbagliamo tanto. Illing ha fatto cose straordinarie, manca un po’ di lucidità ma vedo che c’è propensione. All’ultimo due palle importanti dentro l’area. Primo tempo su campo aperto, tenevamo la linea alta senza scappare. Guadagnato un punto sulla Lazio. Manteniamo il vantaggio ma mercoledì dobbiamo tornare a vincere”.

“I giovani vanno fatti crescere, ci sono posizioni sbagliate ma bisogna accettare queste ingenuità. Abbiamo creato tante occasioni e da stasera dobbiamo guardare con ottimismo, abbiamo ritrovato punti importanti ma più che altro abbiamo fatto punti”

“Saltello di Milik? Ci sono dei momenti per certi tipi di rigore, doveva tirarlo forte. Miri un angolo e tiri. Momento troppo cruciale del match. Poi ha fatto una partita straordinaria, purtroppo capita di sbagliare”.

“Cambi hanno dato energia. Primo tempo speso molto, secondo tempo anche quando abbiamo accelerato abbiamo sbagliato ma vicino all’area abbiamo fatto buone cose. Chiesa e Milik hanno corso molto”.

“Chiesa come attaccante, perché? Sta bene fisicamente, oggi ha fatto una buona partita. Non ha posizione: è un attaccante che può variare, devi sperare che le sue giocate diventino importanti. Fede è difficile ingabbiarlo”.

“Conferma di Calvo? Sento fiducia? La sento quotidiana, dal primo giorno di quando sono tornato. Il momento più difficile è questo, siamo alla fine della stagione. Dobbiamo fare il meglio con concentrazione e lavoro. La Juve sta facendo un buon lavoro per il futuro”.