Calciomercato Juventus, clamoroso Giuntoli: l’accordo salta al fotofinish

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La Juventus inizia a guardare avanti ma prima deve cercare di chiudere la stagione in corso nel miglior modo possibile.

Ormai fuori dall’Europa League, la formazione di Allegri non può far altro che concentrare le sue energie sul campionato. Cercando di arrivare il più in alto possibile, senza fare troppi calcoli, considerando che all’orizzonte c’è il rischio di una penalizzazione legata al “caso plusvalenze”.

Calciomercato Juventus, clamoroso Giuntoli: l'accordo salta al fotofinish
Il presidente bianconero Ferrero @LaPresse

Nel frattempo la dirigenza è chiamata a programmare il futuro, non semplice se si pensa alle tante incognite legate proprio alle vicende extra campo. L’organico della Juventus è destinato a subire molti cambiamenti. Perché ci sono diversi elementi che sono in scadenza di contratto e dovrebbero andar via, senza dimenticare le possibili offerte che potrebbero portare il club a cessioni magari dolorose ma che potrebbero portare in cassa un tesoretto da reinvestire.

Juventus, fronte anti-Giuntoli? La rivelazione di Momblano

Non è un mistero che la volontà della dirigenza sia quella di ripartire con un nuovo direttore sportivo, chiamato a ricostruire una rosa vincente ed ambiziosa. Del resto ci saranno come detto diverse novità da inserire in organico, viste le tante partenze.

Calciomercato Juventus, clamoroso Giuntoli: l'accordo salta al fotofinish
Giuntoli @LaPresse

Il nome prescelto è quello di Giuntoli, oggi al Napoli ma a quanto pare pronto a sposare la causa della Juventus. Il giorrnalista Momblano nel corso di “Juventibus” ha però spiegato come “E’ uscito fuori un fronte anti-Giuntoli in casa bianconera, proprio quando l’accordo tra le parti era quasi perfezionato. Non è una ipotesi, ne sono sicuro, c’è un fronte anti-rivoluzione all’interno della Juve“. Salterà l’accordo al fotofinish? Difficile dirlo. La strada sembra essere ormai segnata, salvo clamorose sorprese dovrebbe essere lui il nuovo ds bianconero. Anche se prima dovrà liberarsi dal contratto che lo lega ai partenopei.