Milan-Juventus, sogno o mi ridesto: l’offerta è “stellare”

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Milan-Juventus, si profila un avvincente duello di mercato tra rossoneri e bianconeri: ma occhio alla “minaccia” francese. 

Se in questi giorni è la Premier League a prendersi la scena per quanto riguarda il mercato, in Serie A, con le dovute proporzioni, anche le big iniziano a scaldare i motori.

Milan-Juventus, sogno o mi ridesto: l’offerta è “stellare”
– Juvelive.it (LaPresse)

Tutto ancora tace per il momento, ma i primi colpi dovrebbero essere ufficializzati a breve. L’Inter ha battuto il Milan sul filo di lana ed ha praticamente chiuso per Marcus Thuram, che nella prossima settimana sposerà la causa nerazzurra. Inizia a muoversi anche la Juventus: in arrivo il primo rinforzo per la fascia destra, il figlio d’arte Timothy Weah. I rossoneri invece hanno piazzato il colpo più importante, ma in uscita: hanno accettato l’offerta di 80 milioni del Newcastle per uno dei suoi gioielli, Sandro Tonali, che si trasferirà presto in Inghilterra. E adesso che farà il Milan? Se lo chiedono in tanti. Innanzitutto dovrà colmare il “vuoto” lasciato dal giovane centrocampista, attualmente impegnato con l’Under 21 nell’Europeo di Romania e Georgia, ma sicuramente rinforzerà anche altri reparti.

Milan-Juventus, duello per Pulisic: c’è anche il Lione

Secondo l’esperto di calciomercato internazionale Ekrem Konur, il club rossonero è di nuovo sulle tracce di un “esubero” del Chelsea, Christian Pulisic.

Lo statunitense, reduce da una stagione davvero poco esaltante a Londra, è da tempo un obiettivo dichiarato anche della Juventus. Si profila dunque un duello tra il Milan e i bianconeri, che dovranno battere anche la concorrenza del Lione, altra squadra che sogna di mettere la mani sull’americano. Pulisic è un esterno offensivo di qualità, che è in grado di ricoprire più ruoli. E sarebbe perfetto sia per Stefano Pioli che per Massimiliano Allegri, due allenatori che danno molta importanza alle fasce. L’ex Borussia Dortmund ha voglia di riscattarsi dopo un’annata disastrosa per il club londinese, in cui la confusione – soprattutto a livello tecnico-tattico – ha regnato sovrana.